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Vecchio 11 settembre 06, 20:39   #12 (permalink)  Top
alevilla
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Originalmente inviato da simone76
leggero???
Purtroppo devo notare che sei recidivo nei ragionamenti errati.
Quello che conta è il carico alare e non il peso del modello.

Facciamo un ragionamento facilmente comprensibile ad entrambi: io peso circa 94 chili. Certo, potrei avere "un fisico bestiale" (come si cantava qualche tempo addietro), peccato che sia alto solo un metro e settantacinque. Se fossi alto due metri probabilmente i miei amici non si spaventerebbero quando mi invitano a cena...........

Per il mezzo chilo avevamo già fatto qualche conticino. E poi, se qualcuno se ne fosse momentaneamente dimenticato, su certi modelli è usanza mettere una cosa che si chiama "piombo" (simbolo chimico Pb) per cercare di rispettare una cosa che va sotto il nome di "baricentro", cosa che tanti aeromodellisti sono convinti di poter trovare "ad occhio".........

Il mio aereo è caricato a 27 gr/dm^2 che è un carico alare del tutto in linea con la maggiorparte degli f3j in commercio. E poi io mi ci trovo bene.

Intanto, come ben sapete tutti, sono i pollici quelli che contano. L'etto in più o in meno sui questi modelli si sente da certi livelli in su, livelli che forse in pochi qui dentro, io primo escluso, hanno potuto assaporare e gustare.

Giusto che lo conoscete, Drela è una di quelle persone che possono dirsi in grado di riconoscere magari anche i 50 grammi sul modello.

Le eliche????? Ma le eliche sono per coloro che non sono in grado di sfruttare le termiche. E se uno non è capace di stare su con quel modello è forse il caso che qualcuno gli dica che ci sono altre forme di aeromodellismo, non esiste solo il volo in termica. Gli OS 4 tempi sono degli ottimi motori....

Ok. Dopo aver finito di farvi la paternale cazzuta passiamo al modello.
Arrivo in pendio verso le 11 e mezza (prima non potevo, la sera prima c'era stata una mezza grigliata, una delle ultime della stagione). L'aria non era proprio delle migliori. Aria calda poca, frequentemente spezzata da raffche di aria più fredda proveniente da ovest. Qualcuno timidamente butta fuori qualche sondiono ma cade giù come una pera. Condizioni di cacca per effettuare un collaudo. Però in lontananza si vedono due poiane spiralare strette, strettissime. Non scendono, ma neanche salgono, però le ali non le sbattono. Ad un certo punto uno stormo di rondini si butta in mezzo alla valle. Se ci vanno significa che c'è termica. Non ce la facevo più, avevo troppa voglia di provarlo. Una veloce verifica dei comandi e butto fuori.
Mi dirigo diritto verso le rondini perché forse era davvero l'unico punto in cui si stava su. Il modello scende, ma plana bene, non ha avuto bisogno di neanche una tacca di trim. Arrivo proprio in mezzo allo stormo e piacevolmente mi accorgo che le rondini non tradiscono. Incomincia a salire, tutta deriva e alettoni dalla parte opposta per contrastare. Arrivato ad una quota ritenuta di sicurezza provo il butterfly. Il mix a picchiare si è rivelato insufficiente, ce ne voleva di più. Provo l'atterraggio ma il modello non vuole scendere, in pendio non puoi valutare bene il rateo di discesa del modello. Alla terza o quarta volta ci riesco. Questo è stato il volo di collaudo. Molto positivo. Difficilmente con altri modelli mi sono trovato così bene al primo volo. Ne sono seguiti altri per la messa a punto dei vari mixer, corse, expo, ecc...
Penso proprio di avere per le mani un bel modello da termica.
Ora manca il secondo battesimo ovvero quello in pianura, ambiente naturale di quel modello.
Spero che il buon Truffo mi possa essere d'aiuto in questo, perché non ho mai lanciato un modello con fionda, verricello o traino a mano che si voglia.

Saluti
Alevilla

P.S.: non incazzatevi per le prime righe del messaggio, prendetele con filosofia..............
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