Discussione: [?] Pacco Batterie...
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15 dicembre 03, 22:30   #11 (permalink)  Top
Hannibal
UserPlus
 
L'avatar di Hannibal
 
Data registr.: 27-11-2003
Residenza: Roma
Messaggi: 8.026
Invia un messaggio via ICQ a Hannibal
Ciao Theo
Le caratteristiche principali delle celle sono capacità (ovvio), peso (ovvio per noi modellisti) e resistenza interna (meno ovvio...) Come ha detto giustamente Kayser quello che ti è successo è stato l'applicazione della legge di Ohm al tuo pacco. Inoltre probabilmente il regolatore ha tagliato ad intermittenza l'alimentazione perchè la tensione in ingresso era troppo bassa.

La resistenza interna è uno dei parametri fondamentali. Le celle non progettate per elevate correnti di scarica, oltre a non essere in grado di fornire la tensione nominale quando sono sotto stress sono soggette anche ad esplosioni.
Per fornire energia una cella sfrutta delle reazioni chimiche che (tra l'altro) generano gas infiammabili. Questo è normale. Quando però una cella viene sfruttata troppo i gas aumentano e se la loro pressione supera una certa soglia progettuale possono fuoriuscire violentemente producendo anche fiammate improvvise. Quindi non è una soluzione quella di aggiungere celle al pacco per recuperare i volt persi. E' una cosa pericolosa, quindi okkio. Senza contare che una cella trattata in quel modo dura mooolto poco .

Le celle al Metal Idrato (NiMh) sono più soggette a questo tipo di probelmatiche. Esistono però delle celle di questo tipo progettate per sopportare i carichi necessari ai nostri motori.

Ad esempio la sanyo produce delle celle NiMh formato stilo, le HR-3U. Queste hanno la bellezza di 2100 mAh, pesano solo 29gr ma hanno 25mOhm di resistenza interna. Questo significa che sono perfette per i nostri radiocomandi!

Invece, sempre la sanyo produce delle celle (che ovviamente costano di più :cry: ) sempre NiMh, le HR-4/5SCU formato 4/5 sub C (un po' più corte ma più tozze delle stilo) che offrono comunque 2100 mAh, pesano 47gr ma grazie ai soli 7mOhm di resistenza interna possono essere usate anche per motorizzazioni classe 600 o più grandi.

Un metodo banale ma efficace per riconoscere le celle che ci servono è quello di confrontare il loro diametro. Normalmente quelle più tozze hanno resistenze più basse. Questo vale sia per le NiMh che per le NiCd.

Per quanto riguarda l'effetto memoria ti avverto che è vero che le NiMh sono meno affette da questo spiacevole inconveniente ma non ne sono affatto immuni. Inoltre hanno una vita (numero di cicli scarica/carica) pari alla metà se non un terzo di quelle al NiCd. Le uniche a non soffrire di effetto memoria sono le celle al litio o quelle al piombo (tipo automobile tanto per capirci).

I dati sulle celle sanyo li puoi trovare dove ha indicato anto1170.

Lo so che come al solito mi sono dilungato un po' troppo ma è sempre un piacere mettere a disposizione le proprie conoscenze. Spero che il mio post possa essere stato d'aiuto

Ciao a tutti
__________________
un giorno mi librerò in volo sul mio Diavolo dalla coda biforcuta e allora attenti a voi...



Hannibal
alias l'Africano



Io ero il mod ciucco
Hannibal non è collegato   Rispondi citando