Citazione:
Originalmente inviato da samuelemontino ieri ho collaudato il modello con condizioni non proprio ideali!piovigginava e l'aria era a dir poco sostenuta....
Veniano a noi.......per quanta riguarda le prime impressioni.Il modello è molto critico a bassa velocità e in virata se non lo fai correre,si comporta maluccio.Ho fatto un looping a velocita' bassa e il risultato è stato di una violenta stallata.Domani spero che le condizioni mi aiutino a capire meglio dove poter intervenire se possibile,per ridurre i difetti....se possiamo considerarli tali!una riflessione:"il modello è a mio avviso troppo leggero 2800 gr, vorrei provare a caricarlo!ps:in atterraggio si comporta bene!
aerofoil hqw 2,5/10
wing area 47,8 dm2
elevator area 6,5 dm2
wing loading glider 55 g/dm2
qualcuno di voi ha provato il modello? |
Citazione:
Originalmente inviato da atwoved1 Io ho il fratello minore... Il Graupner da 2,2 mt.
E' una caratteristica dell'esetrmità alare con corda ridotta quella di avere uno stallo in virata a dir poco feroce ed a velocità che non ti apsetteresti... (reynold docet)...
Ho visto comuqnue volare anche il valenta in Friedrichsaffen ed al Pordoi
Il comportamento è come quello del mio.... quindi.... occhio agli assetti...
Se fai un stallone in virata, devi lasciarlo correre a muso in giù per fargli riprendere efficienza ed autorità sui comandi. Un piccolo trucco per le prime volte, quando ancora non hai feeling col modello....
Gli alettoni settali con lo zero leggermente in giu', 1 mm al max.... Vedrai che aiutano.
Se mi gira vorrei provare dei turbolatori.... Dovrebbero impedire lo stallo dell'alettone in quel modo brutale ed a quelle velocità....Ma vedo che dimensionarli giusto non è banale.
Comunque il bello di quell'aluccia è che con poca resistenza ti fa fare di que frullini...... Il mio poi se arrivo lento in cima ad un loop... mi fa un frullino gratis, e mi fa anche mamrameo.... ![:angry:](/forum/images/smilies/mad.gif)
E' un modello impegnativo.... ma se lo usi nel suo inviluppo ti darà senz'altro soddisfazioni.
Bye
Andrea |
Ciao Samuele,
non leggo che apertura ha, ma dai dati che indichi il carico alare dovrebbe essere abbastanza in linea con il modello. Per indagare i motivi di uno stalli d'ala repentino io seguo questa strade:
Verifica del Diedro Longitudinale (DL), che per un modello acro o semi-acro tendo a portare sempre molto vicino allo zero (ma anche 1° può andare). Se hai un DL più accentuato (oltre 1°) l'aliante richiederà un centraggio avanzato e l'inviluppo di volo del profilo si riduce.
Correzione del CG dopo aver verificato/sistemato il DL, partendo dal 33% della CMA.
Se ancora lo stallo di estremità è un problema passo all'uso dei turbolatori. Posiziona una striscia di nastro isolante (quello da elettricista per intendersi) che avrai tagliato ad una larghezza di 2-3mm, a non più di 5 mm verso il bordo di entrata, partendo dal punto di massimo spessore del profilo. Il turbolatore lo applicherai solo sulla porsione di ala che ha l'alettone.
Puoi fare alcune prove, spostando indietro il turbolatore (senza superare il punto di massimo spessore del profilo) per vedere se le cose vanno meglio o peggio, ma sono abbastanza sicuro che dopo la prima prova sarai talmente soddisfatto dei miglioramenti, che non toccherai più niente.
Facci sapere com'è andata...
PS: UNA NOTA riguardo a quanto scrive Andrea sul fatto di trimmare gli alettoni di 1mm verso il basso: io non lo farei dato che così facedo si aumenta la portanza in estremità e si aumenta l'incidenza locale, questo AVVICINA lo stallo di estremità !!! Caso mai si deve agire al contrario, alzando leggermente gli alettoni, introducendo così una svergolatura aerodinamica.
Buoni voli...