Citazione:
Originalmente inviato da gavbarr Cominciamo dalla piu' stupida: a relais
fili rosso e nero = batteria
fili blu = motore
fili verdi = bobina
azionamento = servo e un paio di microinterruttori
risultato = avanti-fermo-indietro, nessuna regolazione velocita'
Seconda: regolatore meccanico commerciale (foto 'bruttina')
è stato modificato con i contatti striscianti maggiorati
Terza: fai da te
foto di regolatore in costruzione
materiali pexiglass, viti e dadi, un paio di resistenze e un servo standard.
contatto strisciante (non in foto) puntine platinate ex fiat 500
regolazioni: tre marce avanti - fermo - due indietro ridotte, come nelle barche vere
amperaggio: elevato (ancora non ne ho fuso uno)
Salutoni |
FINALMENTE UNO DEI POKI VERI MODELLISTI RIMASTI.
Io essendo ancora giovane (solo 25 anni) ne ho sentito parlare da mio nonno ke fa aeromodellismo da quano ancora in italia nn erano usciti i primi radiocomandi o costavano troppo.
Ps. interessante e bello il 3° scambiatore/regolatore.
Quoto anke MarcoInnarelli dicendo ke certamente nn vanno bene per scafi da velocià dove spazio e peso la fanno da padroni, ma su una barca da pesca ke ha bisogno di + di una trenina di kg x la stabilità vanno + ke bene
Un saluto a tutti