Citazione:
Originalmente inviato da bluedark1968 Caro Placido,
io ho due elicotteri a scoppio uno Style con Os37 ed
un Extreme con Os50.
Considerando che vivo in città volo con gli elettrici (classe 450 e 500)
ed uso lo scoppio ogni morte di papa anche per i costi del carburante!
.
L' Os37 ha dei consumi medi ma ragionevoli (3 pieni per un totale di 60 minuti di volo per litro miscela ) ..ma l' OS50 consuma troppo ci vuole la tanica da tre litri e con un litro di miscela al massimo ci faccio 25 minuti di volato
Considerando il tempo necessario per raggiungere un posto adatto non mi va di impiegare 2 ore di viaggio per volare solo 25 minuti per cui o cerco di capire come
metterci la benzina o lo butto via !
Peccato perchè L' EXTREME 50 come struttura CNC
e telaio è un bellissimo modello e non ha nulla da invidiare al Trex600.
Poldo dice che l' OS50 è più complicato da modificare,
comprare dei componenti non è un problema ma quelle poche volte
ho volato a scoppio senza centraline e senza regolatori di giri
e non saprei da dove cominciare , non mi è chiaro il cablaggio
della centralina...non saprei dove mettere un magnete nè tantomeno
come isolare il carburatore.
Appena ho tempo ti mando qualche foto del mio Extreme 50 cosi' mi dai qualche
indicazione su come poter effettuare la modifica riducendo al minimo
gli interventi meccanici . Sto cercando di leggere i vari post sul
forum ma le cose da sapere sono tante e la mia esperienza con i motoria scoppio ancora è troppo poca anche se vedere la scia dietro la marmitta del modello in volo mi da sensazioni da orgasmo .
Grazie saluti Elio |
Ciao Elio, eccomi quì per una descrizione un pò dettagliata degli interventi da fare per modificare un motore. Rispondo brevemente ai tuoi interrogativi riservandomi, qualora ce ne fosse bisogno, di maggiiori spiegazioni e dettagli a tue specifiche domande. Innanzitutto c'è da dire che con un litro di misela di benzina ci fai una giornata di voli con il 50. L' OS 50 è un ottimo motore e può, come tutti gli altri essere modificato; il problema sta nella difficoltà di trovare una carburazione accettabile con il suo stesso carburatore (quello con un solo spillo del max e la camma del minimo). Nè io nè altri ci siamo riusciti, per cui, alla fine si è optato per altri carburatori compatibili. Ecco, come prima cosa, quindi dovremmo sapere il tuo motore specifico. Per sommi capi, poi, la modifica consiste nel montare sull'albero motore (o sul supporto frizione o sul ventilatore, e questa è un'altra cosa che dovremmo vedere dalle foto del tuo modello) un magnete +, sul modello o sul carter motore un sensore (che si trova abbinato alla centralina), e la centralina di accensione. Il cablaggio è molto semplice: il sensore va collegato ad uno dei due fili della centralina (non si può sbagliare perchè uno serve per il contagiri ed è marchiato), mentre l'altro (quello con due soli poli, rosso e nero) va alla batteria (preferibilmente una seconda batteria, non quella della ricevente). Tutto quì. Infine, una volta sistemati magnete e sensore bisogna mettere in fase l'accensione, ma anche questo non è un problema insormontabile ma una semplice operazione che si effettua con un semplicissimo goniometro. Un aspetto molto interessante ed importante, per finire, sta nel fatto che bisogna cercare soluzioni affinchè il carburatore scaldi il meno possibile, e questo poi dipenderà dal motore e dal carburatore adottato. Abbiamo affrontato questo problema in svariati modi, ed abbiamo messo ampie descrizioni e foto di ogni singolo intervento. Anche questo aspetto, quindi, non dovrebbe essere di eccessiva difficoltà. Personalmente ritengo che la cosa più importante sia lo spirito con cui uno si appresta ad effettuare questo tipo di intervento; se è finalizzato solo al risparmio ma con l'intento di continuare solo a volare come prima, allora penso ci si rimane un pò delusi; se invece lo spirito è quello di fare qualcosa di diverso ed estremamente innovativo, di stupire se stessi e gli altri nel momento in cui ci si riesce, beh,.. allora ci siamo. Soddisfazione a mille. Ciao. Placido.