Discussione: Realizzare Minimoa
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Vecchio 30 marzo 12, 12:56   #218 (permalink)  Top
dopehopes
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Originalmente inviato da msette Visualizza messaggio
La tecnica classica (costruzione da tavole senza una guida passo passo) richiede una buona capacità di lettura dei piani; mai partire a testa bassa incollando legni ma, dedicare un certo tempo ad un approfondito studio delle varie tavole. Da un disegno bidimensionale in pianta devi realizzare un modello in 3d, pertanto devi per prima cosa avere chiaro in mente forme e sequenze di montaggio, fare parecchie prove a secco, non solo per verificare posizione ed incastro dei pezzi ma soprattutto per provare le varie sequenze, onde evitare ad es. di scoprire ex post, che hai incollato un pezzo prima del tempo, rendendo difficili o impossibili le successive lavorazioni. Capacità di adattare le lavorazioni ai materiali disponibili o meglio conosciuti e ti faccio un esempio: potresti optare per una ricopertura in seta incollata e poi tesa e stabilizzata oppure ricorrere a termoretraibili tipo oratex. In funzione dei pesi, uso delle colle, alifatica piuttosto che uHu hart ecc. per i legnami, quando e come usare il compensato di pioppo o quello di betulla, quando scegliere un balsa di una grammatura piuttosto che di un'altra, adattamento delle vecchie soluzioni tecniche alle nuove tecnologie (senza stravolgere però il progetto) e soprattutto tanta tanta pazienza: precisione e qualità mal si accompagnano a fretta e pressapochismo. Se il Signore non ti ha castigato le mani, con un po' di cura e i giusti tempi non dovresti incontrare problemi insuperabili, sono sufficienti i soliti attrezzi e poi qualche buona dritta nel forum la si rimedia sempre.
Per quanto riguarda la scala il primo ha un'apertura alare di 4850 e il secondo di 4240, dipende molto da quanto spazio hai per costruire e poi per trasportare il modello. Per i costi la differenza tra le due scale non è data solo dallo short kit, che è il meno, ma da tutto il resto. Forse come inizio punterei verso il più piccolo (per modo di dire visto che tanto piccolo non è) così nel frattempo affini la tecnica e vedi se questo tipo di realizzazioni ti piace ed è adatta alla tua logistica.

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su un attento studio del progetto prima di mettere anche solo una goccia di colla o tirare fuori i pezzi dalla scatola condivido in pieno, mi sto studiando il building log e mi sta chiarendo molte cose. cose utili anche per capire se cimentarmi nell' impresa o no. per la ricopertura opterei per oratex antik/antique bianco, l' ho già utilizzata e lo trovo un materiale eccezionale. per la scelta del tipo di compensato sono ignorante al 100%: in teoria tutto il legname tranne quello per la ricopertura è fornito, la ricopertura sarà in balsa, lo spessore? mi leggo bene il building log o vi posto una domanda direttamente. vada per il più piccolo, ho già deciso di smontare un' anta della armadio ikea per il piano di lavoro: è in truciolare rivestita in quella che una volta era formica adesso è una pellicola: se non è imbarcata aggiungo un cavalletto al centro. lo scott viking l' ho costruito su un piano di lavoro da 60x180 cm. se un ala del 4,2 è circa 2 metri, e considerando che ogni semiala è divisa in 2 parti di circa, che dici...160+40? direi che l' anta ikea mi servirà al momento di assemblare le 2 parti dell' ala. ho deciso per 4.2, e vi faccio sapere come procede
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John
OMG...WTF!!!
Potrei anche darti ragione....ma poi saremmo in due ad avere torto.
dopehopes non è collegato   Rispondi citando