Citazione:
Originalmente inviato da luca.masali Cambia moltissimo, sia nel bene (maestosità in volo, realismo, efficienza) sia in "male", se si può dire "male": complessità di lavoro, costo dei materiali, difficoltà di atterraggio, gestione e decollo
personalmente uno sberlone di 5 metri lo affronterei solo dopo avere una solidissima esperienza e dopo aver ben pensato a come trasportarlo, lanciarlo e soprattutto dove atterrare: ci vuole un pendio coi fiocchi per un modello del genere |
sull' atterraggio concordo, mi chiedo se 80 cm di differenza tra l' uno e l' altro facciano veramente la differenza. ho ben visto che tra atterrare con un easy glider che lo sbatti giù da un metro da terra e lo scott viking c'è un abisso. ma qui parliamo di 4,2 e 5 metri, c'è un pendio in cui atterri con uno ma non con l' altro? entrambi mi sembrano ugualmente limitanti: non credo li porterei al righi (GE), ma Montalto pavese (PV) sì. per gestione cosa intendi? al decollo al traino penso cambi poco, al lancio in pendio....in teoria a parità di condizioni un modello più grande dovrebbe galleggiare di più sia in termica che in dinamica. l'ala dello scott che è circa 1,40 metri la metto che va da dietro il mio sedile dove si poggiano i piedi, e la poggio sul poggiatesta del divano posteriore. un metro in più vuol dire ribaltare i sedili, cosa che farei anche con il modello da 4,2 metri.
non voglio sembrare uno che la fa facile, cerco di capire bene le differenze proprio per fare la scelta migliore. se fanno un modello da 4,2 e uno da 5 un motivo ci sarà, probabilmente per i motivi che mi hai detto tu