"Lungi lontano da me il pensiero di criticare i discorsi altrui"......... le critiche ben vengano se sincere, e noi dobbiamo coglierle solo per migliorarci.
E' difficile scrivere e cercare di dare un tono di semplice chiacchierata, tutto quello che ho scritto qui, deve essere inteso in tal senso.
Premessa: non mi voglio giustificare e non voglio trovare scuse..........Quindi.....Mmmmm non so trovare bene le parole....... vediamo un po.........lo speaker è un socio del Club, ottima persone che nonostante tutto continua tutt'oggi a mantenere ottimi rapporti con i piloti che sono venuti all'ITOC nelle precedenti edizioni.
E' palesemente vero che dobbiamo dare le due versioni, inglese (piloti ed accompagnatori) ed italiano (spettatori), ma è vero anche che le comunicazioni riguardanti breafing, volo e piloti sono sempre state date da Mario Silvagni (Contest Director) solo ed esclusivamente in inglese.
Penso che all'ITOC lo speaker è una figura di secondo piano, non come alle manifestazioni, in quanto nel momento del volo sia conosciuto che freestyle deve stare in silenzio, quindi lo scopo principale e chiacchierare tra un volo ed un'altro per informare gli spettatori presenti sul prossimo pilota e poco più. Forse mi sbaglio e forse è per questo che non diamo il giusto peso allo speaker.
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