Discussione: Barche clonate/copiate
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Vecchio 28 marzo 12, 22:27   #9 (permalink)  Top
Alberto Nencioni
Sospeso
 
Data registr.: 13-12-2010
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Citazione:
Originalmente inviato da orcaloca Visualizza messaggio
...L'ambiente e' piccolo, si sa chi le costruisce . Le voci girano.
Se io sono lo stazzatore o il segretario e so che questa barca e' clonata , non la stazzo. Punto. Ci vuole tanto?...
...mi prenderei una laurea in legge solo per potere essere l'avvocato dei "clonatori"... è la volta che cambio la macchina!
Rifiutare una iscrizione per un "le voci girano" o per "lo so io, punto!" è quasi comico, oltretutto in mancanza di una definizione precisa di "clonazione" -e, se vogliamo, anche estremamente aleatorio. In realtà costruire una copia ESATTA, con qualunque mezzo, è ai limiti dell'impossibilità teorica. Le mille barche di Claudio V e dei bravi progettisti come lui sono già diverse tra loro solo per dettagli progettuali estremamente specialistici e raffinati: sullo scafo reale, come già accennato, basta un millimetro o dieci grammi in meno, previsti dal maligno copiatore professionista o accidentalmente rimasti nello stampo del'ingenuo ammiratore, a farne un oggetto diverso.
Iniziative tutto sommato solo "moralistiche" avrebbero l'unico risultato di aumentare la litigiosità, che già non è poca, almeno da quello che possono vedere gli "estranei". E poi le leggi e le regole scritte, caro Orcaloca, sono le uniche vere garanzie e valgono nei due sensi: proteggono il progettista (fino a un certo punto, e magari troppo poco) ma proteggono anche il regatante debuttante onesto ma fastidiosamente bravo da interventi ostili di stazzatori in combutta con la concorrenza, e bisognerebbe prevedere anche quelli, soprattutto visti i piccoli numeri di appassionati e i soldi, in certi casi tanti, che girano - magari per le Footy non spesso, ma anche per loro scafi da 300$ e via salendo ci sono già.
Alberto Nencioni non è collegato