[quote=Peppe46]In ogni caso, il tuo discorso "fila" giusto solo con ala sup. con - incidenza. Vedi di pensarci su e poi ci comunichi la tua idea "definitiva", perchè mi pare che anche tu non abbia le idee molto chiare.[/quote]
A questo punto non posso che ribattere e dilettarmi con il copia incolla.
Estraggo dai miei scritti : .....Si dovrebbe poi considerare la maniera di far si che l'ala superiore possa stallare prima di quella inferiore per far si che lo stallo sia graduale ed avvertibile e ciò logicamente dando all'ala superiore un'incidenza maggiore di quella inferiore. Il che comporta una "divergenza" negli angoli di attacco. Ma non so se con il tredì ci si azzecca............. .....Cosa succede in volo ( lasciando perdere se vola in verticale o di sghimbescio) all'ala inferiore ? Come ho scritto il suo effettivo angolo di attacco si riduce a causa della perturbazione causata dall'ala superiore e pertanto ne consegue che l'ala superiore lavori con un angolo maggiore e pertanto ci troviamo comunque nella condizione di "divergenza" che io preferisco. A voi ora decidere quanti gradi di calettamento negativo dare all'ala superiore o positivo all'ala inferiore.......... ........Per concludere può risultare che, benché lala superiore sia posta ad una incidenza inferiore , in effetti essa lavori con un angolo di attacco positivo rispetto allangolo di attacco dellala inferiore. Fin qui aerodinamicamente parlando. ......Ma comunque rimango della mia idea ( ho ancora attivo un biplano, per la cronaca) : specialmente se riproduzione andrei sul sicuro e perciò ala superiore con calettamento positivo, specialmente se il profilo non è simmetrico.
Per un acro puro interplano di almeno una corda se non di piu, scalamento zero ( anche per far si che gli alettoni, quattro, lavorino il più possibile in maniera analoga), calettamento zero ma tenendo conto che un profilo simmetrico necessita di almeno 1/2 grado di calettamento per generare sostentamento....... .........Da parte mia, da provetto imbecille patentato e sofferente di senil disturbo, propendo ancora e sempre per l'ala superiore con incidenza geometrica maggiore di quella inferiore. E questo è quanto. Ora da perfetto imbeccille, ma con le idee perfettamente chiare e ciò nonostante i disturbi senili che mi sono stati a più riprese diagnosticati, me ne torno a succhiare la mia crosta di formaggio.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.
L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |