Il discorso sui volumi era solo per capire il rapporto tra il volume di aria da "comprimere" e lo spazio totale a disposizione, per capire quanta sovrappressione si genera.
Mi spiego meglio con un esempio:
scafo 1: 10 litri di volume, 8,5kg di peso. Per renderlo neutro devi imbarcare 1,5lt di acqua, quindi ti trovi ad avere i 10 litri di aria originale compressi negli 8,5 litri di volume rimanenti; pressione finale 10/8,5=1,17Atm
Scafo 2: sempre 10 litri di volume ma 9,8kg di peso. Per renderlo neutro bastano 200gr di acqua. Ripetendo il ragionamento, la pressione interna sarà di 10/9.8=1.020Atm.
Se entrambi gli scafi sono chiusi da un portello di 200cm^2, in caso di emersione con le casse piene la spinta sul portello sarà rispettivamente di 3.4Kg nel primo caso e solo 400gr nel secondo.
Se il portello non è volutamente fatto per reggere questo carico (che è dall'interno verso l'esterno), il primo portello quasi sicuramente "esplode", il secondo quasi sicuramente no.
Analogamente, si dovrà tenere conto di queste pressioni per calcolare la potenza dei motori che azionano i pistoni (o le pompe) delle casse d'acqua, sia che essi si debbano azionare in superficie (quindi praticamente a pressione esterna atomosferica) che a 2 mt di profondità (pressione assoluta di 1,2Atm)
Ricordiamoci anche che le stesse pressioni vengono applicate anche agil assali dell'elica e dei vari timoni, al fine di prevenire eventuali infiltrazioni di acqua e/o fuoriuscite di grasso.
Tutto quì.
Carlo