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Originalmente inviato da wrighi
se usi il prmo sistema, il più economico e imbarchi acqua con una pompa, avrai dei limiti stretti in cui stare tra galleggiamento e immersione.. ovvero non avrai variazioni di volume ma solo di peso.. il differenziale lo farà la quantità d'acqua che riesci a trattenere.. con una biccherata affonderà.. senza starà a galla..
è chiaro che più di tanta acqua non la potrai imbarcare perchè il volume che vai a immettere all'interno del tubo wtc ne aumenterà la pressione interna di cui non ti puoi liberare se intendi anche riemergere.. il difetto di tutto questo è trafilare grasso quando ti immergi e poi imbarcare acqua una volta che intendi emergere, l'aria espulsa dall'acqua in entrata andrà a comprimere la wtc.. se questa rilascia l'aria poi avrai una depressione che ti farà imbarcare acqua attraverso i tubetti e le aste dei motori.
(se tieni al modello) |
Il problema della sovrapressione lo risolvi con una valvola di scarico (una banale valvola di bicicletta o, meglio, di auto) che permette all'aria di uscire se la pressione interna è superiore a quella esterna.
Il problema potrebbe sorgere in caso di emersione rapida senza scarico dell'acqua imbarcata (ad esempio lo tiri fuori dall'acqua a mano o per via dinamica), la sovrappressione potrebbe farti scoppiare lo scafo.
Quello che posso consigliarti è di fare uno scafo che sia il più possibile neutro (cioè che galleggi appena appena) con il serbatoio dell'acqua pieno a metà, in modo da ridurre l'escursione della pressione. Dovresti mettere lo scafo in acqua, bilanciarlo in questo modo e POI chiudere ermeticamente lo scafo; otterresti leggera sovrappressione in immersione, leggera depressione in piena emersione e leggera sovrappressione in caso di emersione rapida dinamica.
Inoltre, qualsiasi soluzione tu scelga, i serbatoi devono essere due; uno a prua ed uno a poppa ed in posizione più bassa rispetto al baricentro dello scafo, altrimenti ti sarà molto difficile gestire l'assetto.