Citazione:
Originalmente inviato da cecco Ma il peso per il pendio ci vuole!!!!
Caricato a 20gr/cm2 come un dlg con 5mt/s di vento ti sparisce in un attimo |
Assolutamente!!
Lo scopo del progetto (anche l'ultima ottimizzazione della fusoliera) non é tanto quello
di rendere più leggero il modello, anzi!, ma distribuire meglio i pesi per poter "lavorare" sulle altre parti del modello (es ali o fusoliera) avendo margine.
Il nostro obiettivo é:
-- fuso resistente
-- ali in struttura classica (poli-obece fibrate). Facilità di costruzione,riparazione e resistenti..ed economiche!
Le prove fatte hanno spaziato da un modello da 370gr fino a 520gr (modelli diversi senza ballast)
Abbiamo utilizzato l'approccio empirico. Stesso pendio: 2 modelli uguali in geometria ma diversi in peso e materiali, stesso momento di condizioni e ci scambiavamo le radio tra i vari tester.
Alla fine queste prove hanno determinato la strada da seguire.
Nella fuso lo spazio ricavato sul baricentro é stato progettato apposta per divertirsi anche quando le condizioni salgono.
Il modello é stato provato sabato scorso a Pradipaldo (con la pioggia
ehm stava su), e in pianura.
Molti mi hanno chiesto privatamente come mai la scelta del trave cosi lungo e pianetti alla f3k. Semplicemente perché il modello nasce come sondino per il pendio e la soluzione più ovvia ed economica (no motore, batterie, elettronica bec ecc) é stata quella di adottare proprio il "lancio a disco" per avere una quota di lancio (misurata con GPS) normale attorno ai 20metri che ti permetta di lanciare....fare 2-3 giri e rientrare quando esaurisci la quota iniziale.
Chiaramente per stabilizzare il modello da un lancio a mano quelle sono le soluzioni "tecniche". Inutile tentare strade diverse.
Quello che cé e funziona va migliorato, no cambiato. Ecco il motivo dell'ibrido.
Alberto