Discussione: Beechcraft D18/C45
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 19 marzo 12, 21:44   #136 (permalink)  Top
Wipstaf
UserPlus
 
L'avatar di Wipstaf
 
Data registr.: 12-07-2011
Residenza: Livorno
Messaggi: 877
Citazione:
Originalmente inviato da M-SAX Visualizza messaggio
Quello che hai appena descritto è una delle (tante) paure che ho per il Beech. La doppia deriva dietro al flusso dei motori sicuramente aiuta, ma l'imbardata in decollo è sempre in agguato.
Anche il mio P40 imbarda tantissimo. L'unica è dare gas leeeeeeentamente e lasciarlo prendere velocità dooooooolcemente e guidarlo col timone come una macchinina finch'è con un filo di cabra dentro non si stacca dalla pista da solo.

Per fortuna esiste un aiutino tecnologico che su un bimotore potrebbe risolvere parecchi problemi: il giroscopio (in "normal mode", no headlock!!)
Il primo problema è l'imbardata in decollo, la rende molto più dolce e controllabile. Il secondo è la piantata di un motore. Non ti salva il modello, per carità, ma ti da tempo di capira cosa sta succedendo e di capire quale manovra fare (alias, a non fare la manovra sbagliata!)
Sento già qualche bestemmia in sottofondo.... ma scusate, che male c'è?? Gli elicotteristi lo usano e i turbinari anche (addirittura sui 3 assi!!). E poi, il tuo e il mio non sono modelli con tutta questa vocazione acrobatica...
Dai un'occhiata agli ACT Europe. Costano un botto ma sono giroscopi nati per gli aerei e non di derivazione heli.
CIAO!!
Concordo con te Marco gli ACT sono i migliori anche se costano un botto, io ne montai uno sullo Sheliak. Va ricordato pero' che per essere veramente sfruttati delle loro potenzialita' bisogna abbinarli a servi veloci e non ai comuni servi che usiamo abitualmente .
Complimenti Marco ottimo lavoro.......come sempre
Fabrizio
__________________
Ciao

Fabrizio

Wipstaf non è collegato   Rispondi citando