Invito raccolto ( non ne vedevo l'ora
)
Dopo avere avuto un bel po dei touring piu' recenti e di gran marca, posso confermare quanto detto da Cilius. La macchina è semplicemente spettacolare.
La prima cosa che mi piace è la confezione, praticamente costruita intorno alla dimensione del telaio, un cubetto, elegante e compatta.
Il contenuto è ordinato in vari sacchettini come vuole l'abitudine dei kit, contraddistinti da una sigla riportano alla sequenza di assemblaggio come dal libretto delle istruzioni.
Il libretto delel istruzioni è niente di speciale, un po povero ma chiaro a sufficienza per districarsi nel montaggio senza troppi intoppi. Ottima e comoda da portarsi dietro la scheda del riferimento dei rapporti che da un lato li rappresenta in passo 48 e all'altro in passo 64.
Il modello è rifinitissimo, la qualità dei materiali indiscutibile, infinitamente meglio altri marchi che per 100 euro in piu' danno molto di meno e pubblicizzano chissà quale finitura e qualità ma sempre piu' spesso sbagliano le filettature. ( devo proprio dire la marca? ) .
Particolare il carbonio, sono 4 layer a trama molto fine, indubbiamente robusto. La cosa che piu' stranisce è la trama delle fibre, finissima, qualcosa di mai visto fino ad ora. I metalli sono rifiniti molto bene e una speciale attenzione ho dato alle sospensioni, internamente sono rifinite a specchio, il trattamento esterno è grigio opaco, molto elegante, ma internamente il cilindro del corpo ammortizzante è completmente liscio. Facendo scorrere il pompate con un minimo di olio, prima di riempire il corpo, la fluidità con cui scorre lo stelo è pari agli ammortizzatori della mai Asso TC6 se non migliore,(
questo poi lo vedremo una volta in azione) piu' che un gradino sopra, un pianerottolo di differenza dagli ammortizzatori X-Ray della T3 2011 che avevo prima della macchina attuale.
Gli steli hanno una finitura dorata che non so cosa sia, di sicuro sono al pari livello del resto, dato il modo in cui scorrono. Per farli è bastato un colpo solo, ed una correzione.
Pensavo di fare il rebound come al solito ed invece mi è toccato farli a zero rebound in un altro. Poco male, una volta messi sotto vuoto ed usato " i cosmetici giusti", lavorano tutti uguali e tornano tutti nello stesso modo , nella stessa quantità e negli stessi tempi: provati tutti insieme per vedere le differenze nel ritorno sembrava di assistere ad un balletto sicronizzato.
La cosa che mi ha maggiormente impressionato del modello è la estrema precisione delle tolleranze negli accoppiamenti tra le parti. Filettature cosi' precise non ne ho mai viste. Una cosa da rimanerci stecchito se non si ha la mano giusta, sono un po uno svantaggio per gli inesperti o per chi non ha la pazienza/ pratica dato che sono cosi' tanto precise che se per caso si insiste nell'inserire una parte nel'altra e non si è attenti all'imbocco della filettatura, si rischia facilmente di mandare a Putt..e tutto quanto. Nel mio caso un encomio a chi produce con tale precisione
anzi come direbbe mio suocero " tanto di cappella"
.
Come al solito ci vuole del frena filetti , ma in questo casoi le tolleranze sono tlamente precise che è megio misurarne la quantità.
Mi fermo qui e carico qualche fotina.