Negli anni 70 il silenziatore era un optional poco usato, almeno fra i volatori della domenica che non pensavano a gare e a competizioni ufficiali
.poi a poco a poco si diffuse fino a diventarne parte integrante di un motore, silenziatore che ormai nessuno si sognerebbe di non usare.
Agli inizi della mia carriera
aeromodellistica, usai ovviamente motori privi di marmitte. Il motore più grosso fu un G21/35, ma altri amici del campo di volo avevano invece i G60FI o gli ST60, tutti rigorosamente senza marmitta e perfettamente funzionati, almeno nei miei ricordi!! Uno fra i primi motori che usai con la marmitta fu il mio primo 10cc, un HB61 acquistato intorno a metà anni 70, nel cui scatolo era incluso anche il silenziatore.
Ricordo i primi silenziatori Supertigre a venturi, cioè aperti anche davanti, e dentro cui scorreva anche un flusso d'aria proveniente dall'esterno! Questi avevano la presa di pressione normalmente chiusa da una vite, e lasciata poi alla decisione dell'utilizzatore se usufruirne oppure no, eliminando la vite e avvitando il rispettivo nipple!
La presa di pressione del silenziatore dovrebbe mettere appunto in pressione il serbatoio e assimilarne il funzionamento quasi ad una pompa
in realtà sappiamo bene quanto differenza ci sia nelle prestazioni di un motore attuale, con o senza la pompa, quella vera! Per cui linfluenza della pressione dovuta alla presa del silenziatore da un apporto davvero minimo, ma di cui ovviamente bisogna tenerne conto nella carburazione!!
In definitiva, un Webra 61 Black Head senza marmitta ma dotato della sua farfalla di scarico, ritengo che al livello prestazionale (max e regolarità del minimo) si comporterà perfettamente, allo stesso modo dei motori attuali! Lunica vera differenza sarà nello spillo, che dovrà essere più aperto, e forse in una maggiore sensibilità della carburazione agli assetti di volo, anche se questultima evenienza credo sia più teorica che pratica!!