Mamma mia che pastrocchio ha generato la misurazione dei gradi di ciclico. Io me lo sentivo, ed è per questo che non partecipo, oltretutto essendo argomento abbastanza O.T.
Senza avere la presunzione di avere verità in tasca, ridico semplicemente la mia.
I gradi di ciclico, con un sistema flybarless, non danno un parametro univoco per sapere in anticipo se il modello avrà più o meno bog.
Mentre stabilire i limiti del collettivo consegue un risultato diretto, ridurre i gradi di ciclico per evitare il bog è semplicemente un errore.
Come ribadito anche da Eduardo, non siete voi che avete il controllo diretto dei servi durante i comandi di ciclico, ma è la centralina flybarless.
Lei interpreta ciò che voi chiedete e lo trasferisce al piatto affinché il risultato sia conseguito.
Ciò significa che anche se avete limitato un poco l'escursione ciclica, pestare a tutta sullo stick del ciclico apporterà un carico eccessivo, perché la centralina per ottenere velocemente i ratei di rotazione richiesti, forzerà il piatto.
Allo stesso modo, se come me aumentate gli endpoint al 150%, ma poi state leggeri come libellule sugli stick, il motore non andrà sotto eccessivo sforzo.
In pratica, col ciclico, così come per il collettivo, ci vuole sensibilità per avere un'accorta gestione.
In mancanza di sensibilità, vengono in grande aiuto gli esponenziali, che addolciscono i comandi nella zona intorno allo zero degli stick.
Ma ridurre gli end-point, come ancora una volta rimarcato da Eduardo, è un'errore che a volte si paga caro.
In un elicottero, porre un limite importante al ciclico, significa precludersi definitivamente la possibilità di fare richiamate in extremis, una cosa che personalmente, ritengo vada evitata come la peste.
La migliore impostazione non la si fa con i gradi di ciclico, ma con il massimo possibile di ciclico, addolcendo quanto basta i comandi al centro.
Con una buona impostazione, l'elicottero può avere dentro di sé Dr. Jeckill e Mr. Hyde, cioè risultare un'agnellino in hovering ed in volo normale, e risvegliarsi quando la situazione precipita ed occorre che abbia reazioni fulminee.
Azzardo anch'io, ancora una volta in accordo con Eduardo, che avere endpoit di ciclico esasperati (e calmati con gli esponenziali), può portare una tale velocità nei flip, da non dare letteralmente il tempo al motore di sedersi in maniera importante.
E' da ricordare che le situazioni di carico maggiore in volato acro per un elicottero, non sono certamente i flip veloci singoli, ma sono gli ampi loop, i cerchi in piega orizzontale sempre più stretti, i flip, ma ripetuti senza pausa, insomma, le manovre dove ciclico e collettivo si sommano per un tempo sufficientemente lungo.
Quindi, personalmente vi esorto a non avere paura di aumentare i gradi di ciclico, ma anche ad usare il giusto grado di esponenziali per il vostro livello di abilità con il proponimento di diminuirli di 1 punto ogni due giorni, in modo da abituare i pollici a gestire un piccolo demonio, così come fa Eduardo che gli esponenziali li usa negativi