Citazione:
Originalmente inviato da FAI6710 Mi viene spontaneo ricordarle che questa discussione si chiama "F3A Vintage: aeromodelli da acrobazia anni 70/80"
Quello di cui lei parla, è riferito alla categoria F2B volo vincolato circolare, che nulla ha a che fare con il tema dei nostri argomenti.
Se vuole parlare di F2B vada sul thread apposito e se non esiste se lo crei.
Se poi mi ricordo bene, lei stesso non ebbe niente o ben poco a che fare con l' F3A 70/80. ed inoltre come lei afferma per Ugo Rossi, i suoi successi avevano origine dal lavoro e dalla capacità di Gualtiero Picco.
Non perda tempo a replicare e non ci racconti dei suoi fallimenti, per quanto mi riguarda la cosa finisce qui.......
Franco SALA |
Perdo un poco di tempo e potrei anche parlare di altrui fallimenti, scorrettezze, storie di ditte e famiglie con la stessa leggerezza che lei usa ecc. ma non è questo il luogo , il contesto ed il mio stile .
Come consiglia qui sotto Andrea Tenn. anche io preferirei evitare di scendere in discussioni sul piano personale e vedercela fra di noi ma non sono stato io ad iniziarle e neppure a proseguirle e credo sia almeno vent'anni che non ci vediamo, quindi è molto difficile da fare ed anche da capire
Tenga presente, anche se peraltro ci conosciamo dai tempi del Mach Aurora ma mi pare che mai ci siano state discussioni od altro che giutifichino il suo astio del tutto gratuito, che io non scrivo per polemizzare ma per dare il mio contributo a discussioni civili e se possibili interessanti anche per le MIGLIAIA DI PERSONA CHE LEGGONO SOLAMENTE questo SITO per moltI versi ottimo ! ( salvo molte cadute di stile nella sezione Off-Topic che sembra però siano anche ampiamente tollerate) ed è pensando a questi che vorrei avessero notizie precise .
Mi piace citare fatti, date, documenti , foto , riviste ecc. di cose vissute in prima persona e non sentite.....sussurrate..... oppure sapute da tizio o da caio e via via modificate.
Questa di questa sera poi la considero non polemica ma legittima difesa.
Non mi ripeto certo su quanto ho già scritto per cui non ho nulla da aggiungere e nulla da togliere ed è certamente quella la "Mia Storia" ma mi pare ridicolo che lei invece abbia una "Sua Storia vera" , su di me ed OPS.
Mi sono sentito anche ultimamente con Benito Bertolani , Berlolozzi, Scaglione , Pasqualini, Annoni, Giglioli e con loro c'è stato e c'è un ottimo rapporto così come è stato sempre buono con Sergio Brambilla, Godenzi, Costantini, Nieri, Scatena,Falivena, Michelotti e tanti altri Italiani . Poi con Il Belga Werion Campione Nazionale, Andronceuax Campione Francese, Terry Cooper Campione Inglese, Ben Mattews
in Usa, così come Steve Helms che progettò e costruì un bellisimmo pluri attorno all'OPS Speed SPA RCA (Art.8200) e magari Renato Privitera riesce a scovare il disegno su le riviste USA .
Non avendo io mai volato RC tutto ciò basta a farle dire che mai ho " avuto a che fare o molto poco" con il Pluri RC , pur avendo avuto la stima di Prettner, Matt , sempre molto professionale con me, Daubler, Dhem e di decine di altri piloti noti e meno noti , incontrati sui campi di gara, con i quali ho scambiato pareri , ricevuto suggerimenti ecc. ecc..
Certo nulla in confronto alla sua carriera modellistica.
Un'ultima cosa sui rapporti miei con Gualtiero Picco.
Certamente non ci sarebbe stata l'OPS senza Gualtiero, questo l'ho sempre detto , ma non ci sarebbe stata neppure la Picco Micromotori senza Piero Muzio ed i dieci anni di continue esperienze motoristiche, commerciali, artigianali, industriali, meccaniche , di fonderia, di modellismo vario, di vita vissuta anche e molto importante insieme ed anche di grande costo economico ma con reciprioca soddisfazione....e infinite discussioni.
Non so poi se la sua " Intelligence Service - quella della sua Storia vera " l'abbia informata ma nel 1968 Picco era in grossa crisi e voleva lasciare motori ed officina !
Aveva ricevuto un'offerta da Sorino per andare a Bologna a lavorare ed anche un'altra da Besana della Mebetoys (che che poi vendette alla Mattel e cinque anni dopo fondò la BBurago) sempre però per fare l'operaio.
Nessuno allora anche fra coloro che poi dissero, parlarono e sparlarono si fece avanti ad aiutarlo.
Aveva infiniti dubbi , incertezze e problemi . Mi chiese di accompagnarlo al colloquio con Besana a Cologno Monzese per aiutarlo a valutare bene la cosa.
Poi parlammo a lungo e due settimane dopo facemmo un accordo ed iniziò l'avventura.
Piero Muzio - Fai 241