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Originalmente inviato da arnoldc47@libero.it Ciao allora io ho trovato la carburazione migliore che sono riuscito a raggiungere che è impostata a circa matà di giro della vite del max(quella del minimo è poco regolabile con questo carbur.ma ai bassi regimi diciamo che è accettabile.) da tutta chiusa e da li mi sono mosso con spostamenti a clic per volta sia aprendo che chiudendo trovando quella più ottimale che diciamo fino a medi regimi va bene ma al momento di raggiungere regimi ottimali soffoca come dice Poldo ma ho notato anche che la carburazione non è stabile varia anche non toccando la regolazione dello spillo forse c'è qualche spiraglio che lascia passare aria.quindi hosmontato e sigillato bene accoppiamento carburature e tappo sotto del motore domani spero di riprovare cosi!farò un video cosi rendo meglio l'idea.Grazie. |
Allora,.. cominciamo dall'isolamento del carburatore. Tu hai costruito una boccola in bachelite. Come sei riuscito a farla? Più o meno avrà uno spessore di circa 5-7/10 di mm.; una boccola, quindi, molto fragile visto che la bachelite è un misto di tela e resina fenolica (almeno così mi sembra di avere letto); inoltre, nel momento in cui vai a stringere il carburatore con il sistema laterale a nottolini, questi, esercitando una notevole pressione sulla boccola, tenderanno a frantumarla, creando probabilmente delle infiltrazioni di aria dalla parte superiore e dai fori dei nottolini stessi. Protrebbe essere uno dei motivi della instabilità. Il carburatore dell'Os 50 ha solo il movimento di rotazione; non ha quello contemporaneo di traslazione del tamburo (che hanno tanti altri carburatori). In quest'ultimo caso lo spillo del massimo va ad ostruire parzialmente il foro dello spruzzatore, rendendo così più facile trovare una soluzione di compromesso nella carburazione, per dare stabilità ai regimi di rotazione a qualsiasi apertura del venturi. Parlo sempre di compromessi perchè sappiamo benissimo che nel caso della benzina l'ideale sarebbe provare a montare carburatori specifici per benzina, quindi a pompa membrana, tito Walbro. Carburatori, però, che non troviamo ancora in commercio, e che hanno un ingombro notevole, incompatibile con le nostre piccole motorizzazioni.