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Vecchio 26 febbraio 12, 10:14   #139 (permalink)  Top
Warlock-76
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Originalmente inviato da paolo1957 Visualizza messaggio
Absit injuria verbis

Come promesso passo all’analisi del motore HH 12x10x20 d’origine mCPX.
I motori (2) guasti sono stati forniti dall’amico kaboc6.
Non ho pretese di esaustività ma mi sembra ci sia tutto quello che può servire.





Cassa e coperchio

La cassa appare in ottime condizioni come il coperchio.
Quest’ultimo è pieno di polvere d’acciaio dovuto ai danni alle spazzole.
I materiali sembrano adeguati all’utilizzo.
Il sistema di chiusura è abbastanza spartano ma comune in questi
motori che non prevedono una manutenzione.
Le saldature dei terminali e dei due condensatori da 10 nF sono
abbastanza grossolane ma resistenti.





Bronzine e albero

Le bronzine sono in buone condizioni e adeguate al motore.
L’albero è in buone condizioni e non presenta difetti.




Rotore e collettore

Il motore è indicato come coreless ma non lo è in realtà.
Il core è presente ed anche abbastanza robusto.
Nondimeno il core stesso e gli avvolgimenti appaiono di buona fattura
per il livello del motore.
Una leggera anneritura dei fili terminali del rotore potrebbe indicare
una saldatura troppo pesante.
La cosa è però modesta in dimensioni e non inficia quindi alcunché.
Il componente appare in ottime condizioni salvo il collettore.
Il collettore ha tre settori e sembra di buona qualità anche se
presenta tracce esagerate d’usura.
Questo non è però dovuto alla sua qualità intrinseca ma
a guasto di altre parti.




Spazzole

Le spazzole sono formate da una barretta con un dentino di materiale
da verificare incastrato in un profilo ad U delle due mollette che
sono fermate al tappo del motore con saldatura a caldo sulla plastica.
La precoce usura delle piccole spazzole porta le mollette, in acciaio, al
contatto diretto sul collettore rovinandone la superficie stessa
data la durezza. Il risultato è che il motore non riesce più a girare
e si porta in una condizione di quasi corto circuito con oltre 10 A
a 4.8V (provato con un poderoso 40 A Graupner…).
Attenzione perché potrebbe essere danneggiata anche l’elettronica
di driving se si insiste nel tentativo di farlo girare in queste condizioni.



Conclusioni

Stante la premessa che il tempo di vita sia inferiore alle 10 ore di
utilizzo il fenomeno non può essere ricondotto alla normale
usura per nessun motivo.
Una causa di danneggiamento potrebbe essere aver tenuto il gas
al massimo con l’elica bloccata.
Questa cosa potrebbe danneggiare superficialmente le
spazzole (se di cattiva qualità) innescando un
fenomeno disgregativo successivo.
Se però l’utilizzo non ha ecceduto i limiti di progetto,
come carichi (coppia), tensione (corrente), temperatura o, come
detto, blocchi a piena potenza risulta allora evidente che vi
sia o una inadeguata scelta di progetto, cosa che dovrebbe
affliggere però tutti i modelli ovvero, più probabilmente,
un errore di fornitura del materiale delle spazzole.
Il danno, date le condizioni del collettore e la non
fornibilità di ricambi, è da considerarsi non riparabile.


Bel lavoro Paolo1957. Ti faccio i miei complimenti.

Però, e di questo devi scusarmi, sono un pò diffidente in queste cose e poiché un pò me ne intendo anch’io ho voluto ripetere l’autopsia e, se la cosa può interessarti, posto di seguito i risultati qui sotto.

Premessa
Interessato all’acquisto di un heli da indoor, usabile ciò in casa, ho focalizzato la mia attenzione sul Blade MCPX, in quanto molto diffuso (e, cosa per me non meno importante, con capacità di volo 3D).
Ho letto con attenzione i post che lo riguardavano ed ho contattato un collega helimodellista che lo ha acquistato, per avere le primissime impressioni di volo. Venuto a conoscenza della situazione relativa alla precoce usura del motore (cosa a mio avviso grave, specie su un heli che tende ad essere costosetto), ho chiesto al collega ed ora amico di farmi avere (fatti i dovuti scongiuri) il motore danneggiato in caso di guasto.
Ecco allora che circa una settimana fa, mi viene portato l’MCPX insieme ad un motore nuovo: mi viene chiesta la cortesia di installare il nuovo motore e, in cambio, mi viene regalato il vecchio (non più funzionante).

“Status di servizio” del vecchio motore
In base alle domande che gli ho posto, questo é quanto mi é stato dichiarato dal “pilota”:
- Tempo di volo: 11ore circa.
- Volo 3D: mai effettuato (il “collega” non se la sentiva di fare volo acro).
- Crash subiti: Numero esatto sconosciuto; indicativamente meno di dieci, nessuno dei quali grave.

L’ “autopsia”
Basandomi sulla prova del buon Paolo1957, ho imitato (ho tentato di imitare quanto più fedelmente possibile) il suo esperimento.
Rimarco il fatto che il mio é un “esperimento”, o anche un “tentativo” se vogliamo, perché pur essendo un “semplice privato” con una passione spiccata per l’elettronica e la meccanica, non ho la strumentazione adeguata che probabilmente ha Paolo1957.
Non ho nulla da obiettare al tuo lavoro: debbo dire é stato molto fine ed accurato, ma ci sono alcune cose che m’incuriosiscono e su cui vorrei puntare l’attenzione.
L’alloggiamento del motore (quello che tu chiami “cassa” per intenderci) non presenta particolari segni d’usura: indice che il motore ha effettivamente avuto un breve ciclo di utilizzo.
Il motore sembra concepito come un “usa e getta” e, per aprirlo senza far danni, occorre una buona dose di pazienza e manualità.
Appena aperto fuoriesce del “materiale”, sicuramente residui dell’usura delle spazzole del rotore.
Mi ha interessato ciò che hai detto sulle saldature dei condensatori: in effetti non sono molto buone ma non riuscivo a giudicare se erano robuste come dicevi tu. Per togliermi la curiosità (sono un pò come San Tommaso nelle questioni tecniche) ho pensato di dissaldare i due condensatori. Ciò che ho notato è che avvicinando il saldatore sullo stagno, questo non si scioglieva neppure quando il display della stazione mi segnava una temp di 348: molto strano. Potrei anche ipotizzare che le saldature non siano state fatte con lo stagno appropriato: magari è stato usato un 50/50.
Pariamo di avvolgimenti: concordo con te sul fatto che siano fondamentalmente accettabili, ma già al primo impatto visivo non mi sembrano realizzati con particolare cura e perizia. Teniamo presente che non si tratta di un elicottero da trenta o quaranta euro.
Inoltre le spazzole del rotore mi sono sembrate eccessivamente “delicate”: probabilmente sono stati utilizzati dei materiali economici. Se mi permetti di ipotizzare mi azzarderei a dire che siano state impiegate delle leghe metalliche di scarsa qualità (non ho un laboratorio di analisi quindi dovrai concedermi un margine d’approssimazione).

Conclusioni
Concordo con quanto asserito da Paolo1957 e “quoto” le sue conclusioni.
Però, poiché preferisco essere diretto e poiché di ipotesi se ne potrebbero fare molte, ciò che é evidente e che il problema e determinato dall’inaccettabile precoce usura delle spazzole: in un motore di questo tipo, che oltre ad essere installato su un’heli dal costo significativo non prevede alcun genere di manutenzione, è assurdo pensare ad un ciclo di vita inferiore alle 500 ore.

Ultima modifica di Warlock-76 : 26 febbraio 12 alle ore 10:23
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