Citazione:
Originalmente inviato da marco.lee Ciao a tutti, seguo con attenzione la discussione da quando è iniziata e parlando con meteor mi è venuta in mente una possibile soluzione per la carburazione più precisamente, se non ho capito male, lo spillo del min non è possibile regolarlo perchè tutto chiuso non è ancora abbastanza e allora ipotizzo : abbassare la battuta dello spillo oppure sostituirlo con uno che va chiudere meglio l'ugello nel carburatore. Se ho detto una boiata, non me ne vogliate. |
A parte il fatto che chiunque dica la propria opinione e cerchi di dare un contributo utile alla soluzione di un problema, giusto o sbagliato che sia ciò che propone, è sempre meritevole di attenzion; non hai quindi detto una boiata. L'argomento è molto complesso perchè riguarda un aspetto importantissimo (la carburazione) che va visto sotto diversi aspetti in quanto i costruttori di motori lo affrontano in maniera molto variegata; la soluzione, pertanto, non può essere univoca, ma finalizzata al prodotto che in quel momento si sta cercando di modificare. Fondamentalmente, a parte i carburatori Walbro (o similari) a membrana, i carburatori per motori glow si dividono in due categorie di funzionamento: quello con il tamburo rotativo e scorrevole, e quelli con il tamburo solo rotativo (tralascio quelli per car in quanto in questo caso il carburatore è fatto principalmente per gestire il passaggio dal min al max e viceversa, tenendo in poco conto il regime intermedio fisso, che invece è quello che ci interessa principalmente). Nel primo caso lo spillo del minimo, quando il tamburo va a chiudersi, si infila nel foro dello spruzzatore ostruendo in parte il passaggio della miscela; in questo caso è più facile (ma certamente non semplice)realizzare interventi (tipo quello di Paolo) atti a modificare la curva del rapporto stechiometrico. Nel secondo caso (tipo carburatori Os) la carburazione del minimo è praticamente preimpostata dal costruttore (tramite un sistema di microasola realizzata sul compo o sul tamburo, soluzione in passato adottata sui carburatori Perry); quest'asola scopre un maggiore o minore passaggio di miscela verso il venturi; questa variazione (direi micrometrica) è realizzata mediante un sistema di vite eccentrica. In questo caso la modifica dovrebbe tendere a realizzare un sistema che permetta una maggiore escursione del corpo asolato, permettendo così una maggiore chiusura del passaggio di miscela al minimo. Non è una modifica impossibile ma soltanto più complessa. Ciao, e grazie per lo spunto interessante. Placido.