Non e' detto che per sfruttare al meglio una termica si debba virate con poco angolo..
La larghezza della virata va adattata al tipo di condizione in cui ci si trova.
Se la termica e' piccola e' meglio riuscire a starci dentro, anche se questo vuol dire volare un po' piu' sporco e aggressivo.
Una cosa che su cui ho lavorato molto, che ho capito facendo tanti lanci a mano, e' la gestione dell energia(come mi ha sempre detto MAX).
devi tenere il modello sempre energico e non stopparlo mai, in moda da poter sfruttare tutto quello che la termica puo' darti, devi essere pronto a seguirla in caso si spostasse causa vento..
se invece ti trovi in condizioni scarse, ti conviene virare poco o fare delle virate molto ampie in modo da toccare il meno possibile i comandi.. cioe' LASCIA VOLARE IL MODELLO!!!
gli 8 li puoi fare se ti trovi a dover sfruttare una dinamica generata da un pedietto o da un costono o da degli alberi, in caso di termica ti conviene girare magari variando la larghezza della virata per capire quanto sia larga.
Altra cosa importante è non voler girare a tutti i costi la prima bollettina che senti, quest estate all europeo in slovenia, in un volo mi e' capitato di aver fretta di girare quindi ho fatto diversi giri sul bordo della termica, finche il buon Max non mi ha detto di smettere e andare dritto per un po'(il mio sguardo e' stato questo
).. bhe dopo qualche secondo di volato dritto ho trovato la parte piu' definita della termica che stavo girando, in poche virate avevo raddioppiato la quota....
allego un video di un mio lancio a mano, purtroppo non sono riuscito ad andare via ma una bollettina l avevo preso, poi da abile idiota(vero max) l ho fatta scappare sotto vento.
Thomas Truffo Pike Perfect hand launch - YouTube