Discussione: Della Termica
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Vecchio 20 febbraio 12, 14:23   #21 (permalink)  Top
giobalde
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Della Termica

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Originalmente inviato da Zuzz77 Visualizza messaggio
Ragazzi, dalla mia scarsissima esperienza, direi che in quei lanci (mi riferisco agli f3j e simili lanciati e fatti salire) le termiche c'entrano poco o nulla.
Spesso l'ho fatto col mio Pegasus in pianura in posti in cui arriva vento (anche non forte..anzi..) da una data direzione. In quei video c'è il vento che mi servirebbe, senza dubbio. Lancio il modello controvento un pò verso il basso..e già praticamente mi fa 7/8 metri di quota. Virata: il modello prende vento in coda ed accelera. Nuova virata controvento un pò repentina, (già hai un pò di cabra dalla virata stretta), ti rimetti subito ed il modello prende quota rallentando. Quasi si ferma (non è un f3j tutto fibra. non ha la stessa penetrazione): a quel punto nuova virata, accelerata e sfruttamento della "velocità accumulata" nella nuova virata controvento che ti fa fare nuovamente pochi metri di quota...e via dicendo. Dolci e quasi piatti nella prima virata, più decisi e scaltri nella virata controvento. Nella prima non devi perdere troppo, nella seconda devi salire il più possibile.
Non ci vuole un asso (perchè io non lo sono) per azzeccare 7 virate su 10 senza peredere più quota di quella che si guadagna..In questo modo sono arrivato a quote rilevanti più volte, da terra, e senza un giro di elica..basta un pò di pratica e le condizioni necessarie.
Naturalmente il modello, oltre che a salire, si sposta anche nella direzione del vento...se hai fatto un pò di quota, la sfrutti per tornare..altrimenti posi il modello a terra. In tutto questo, le termiche non ci sono. Ci vuole un modello che salga bene controvento anche a bassa velocità ma non servono 1000 euro di fibra e tecnologia. Un centinato decente e leggero (un minimo settato come Dio comanda) già lo fa.
Ci sono altre cose, molto meno visibili e ad effetto, che mi stupiscono nel mondo f3j. Pollici ed intuito ancora lontani, per me.
Una volta ho visto un video di un F3k che ha agganciato una termica a due metri da terra ed è salito. L'aria era ferma (apparentemente): tutto bloccato. Cantavano solo le cicale ed è salito nel nulla. Quella era una termica ad "altezza uomo".
Saluti.

Confermo tutto quello che dici.

La mia esperienza è molto, ma molto inferiore alla tua.

Per questa ragione utilizzo per allenarmi un SHK di 8 kg per 460 cm di apertura alare fuso in fibra ali e pianetti in legno di faggio, dal costo di circa 418,36 euro.
Ovviamente essendo un pò avanti con gli anni il modello me lo faccio lanciare.
Scelgo poi sempre posti in cui il vento arriva almeno da due direzioni, in modo da sfruttare sempre la salita che il profilo adottato mi permette con vento in coda.
Nelle virate controvento sono poi scaltrissimo (non lo dire a nessuno ma ho un serbatoio interno al modello che mi accumula velocità verticale).
Il modello, glielo dico sempre, alla terza virata delle volte non sale quanto dovrebbe.
Dio non mi ha mai settato un modello (Max si - mumble mumble che Max sia......?).
Una volta ho gettato in aria il modello (verso l'alto intendo) ho urlato TERMICA e la termica fù. Il modello (sempre l' SHK) è salito in un vortice termico, tra il gracidare delle rane ed il fulminare delle lucciole. Ne ho perso il controllo all'altezza di Aldebaran.

Fine del modo umoristico.

Inizio del modo serioso: che simulatore usi?

Ciao giobalde
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