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Vecchio 19 febbraio 12, 03:34   #19 (permalink)  Top
enrico58
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.. Come esperienze personali posso dire che ho iniziato a trasmettere i dati di telemetria 4/5 anni fà utilizzando un sistema autocostruito a 2.4ghz con moduli xBee e le primissime schede Arduino.
I veri limiti delle telemetrie che sono implementate sulla maggioranza delle radio sono gli stessi che ho avuto io:
-) La limitata o mancanza di segnalazioni audio che ti costringe a distogliete lo sguardo dal modello e che in condizioni di volo critiche (alta quota, foschia, cielo nuvoloso, ecc. ecc.) rischiano di farti perdere di vista il modello.
-) L'impossibilità di registrare i dati telemetrici, magari su una memory card o simile ma per ovvi motivi posizionata sul TX, per potre analizzare in seguito il volo e perché no incrociando le dita, cosa che viene regolarmente fatta anche sui "modelli" full size, risalire al motivo di un crash. In pratica una scatola nera dalla quale estrapolare il livello delle batterie, gli assorbimenti, il livello e la qualità del link radio, i comandi impartiti, quota, velocita).
Per esperienza personale gli unici veri dati utili in diretta sono il variometro (per gli appassionati del volo silenzioso) e gli assorbimenti degli impianti di bordo.
Ritengo infatti che se un modello ha un'autonomia di volo di 3 ore sapere il livello delle batterie sia un'informazione superflua o per lo meno poco utile. Il vero problema è sapere cosa consumo, un servo in avaria anche parziale, un motore elettrico o regolatore guasto comportano sempre un aumento dei consumi ed è questa insieme alla qualità del link radio (che pochi sistemi danno) l'informazione immediata che mi serve per determinare se a bordo è tutto OK. Il resto dei parametri possono, anzi per me, devono essere analizzati successivamente.
Personalmente utilizzo un normale logger GPS dal costo di poche decine di dollari che registra quota, velocita, e il percorso che poi si può sovrapporre a google-map. Vi garantisco che con un minimo di esperienza si ottengono info importantissime come la velocità di stallo, velocità di atterraggio (magari utilizzando varie flappature e profili variabili) e in termica la velocita di salita modificando i parametri di volo (flap, profilo) oppure il rateo di salita utlizzando eliche di passo/diametro diverso, modificando il timing del regolatore. Il tutto analizzando il tracciato che si ottinene facilmente con il software in dotazione.
Il tutto senza pretendere si avere l'assoluta verità in tasca ma solo per l'esperianza che ho fatto in questo campo in questi anni.

Ciao e buoni atterraggi

Enrico
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