Citazione:
Originalmente inviato da CarloRoma63 Il carbonio si lavora esattamente come il vetro, solo che lo devi impregnare con l'epossidica e non con la poliestere/vinilestere (altrimenti sono solo soldi buttati).
L'epossidica si lavora in modo leggermente diverso dalle altre: al termine della catalisi a temperatura ambientale la devi cuocere in forno a 60-80 gradi per alcune ore (i parametri precisi fatteli dire dal produttore/negoziante). Dopo questo trattamento suonerà come se fosse cristallo
Puoi anche evitare di cuocerla, ma devi stare attento ad eventuali surriscaldamenti durante l'uso (ad esempio se lo dimentichi al sole) in quanto l'epossidica non cotta diventa molle con il calore e rischi che si deformi tutto.
Per la robustezza, il carbonio+epossidica è molto più robusto del vetro+poliestere, quindi puoi usare tessuto più leggero e meno resina, risparmiando molto sul peso (è il motivo per cui si usa il carbonio).
Carlo |
Grazie Carlo! Non sapevo che andasse "cotto".. Visto che nel forno di casa non mi sta forse è meglio se passo alla classica vetroresina!