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Originalmente inviato da Emidio ciao Mauro
qualche tempo fà quando ancora la sperimentazione prevaleva sull'aspetto economico si parlava del passaggio dal conduttore in alluminio isolato in cotone al conduttore in rame isolato con vernice. Minore sezione, minore spessore isolante, minore resistenza, migliore lavorabilità e minore resistenza con conseguente diminuizione dei pacchi lamellari e aumento della resa dei motori.
Si ipotizzava ai tempi l'uso di conduttori di argento o oro con considerazioni varie sui rendimenti e sulle dimensioni. Chiaramente su un motore trifase da circa 1000 watt è impensabile usare oro al posto del rame visto che dopo la conversione è necessario usare almeno 800/900 grammi del prezioso metallo..
Stavo pensando... in questi micromotori la quantità di rame usata è molto minore... chissà magari qualcuno sarebbe disposto a spendere per un prototipo
ps non commento i tuoi post ma ti seguo sempre |
Ciao Emidio, la tua "proposta estrema" incuriosisce di sicuro, ma arrivare addirittura al filo d'oro credo sia eccessivo, in rapporto ai benefici che possa portare. Se ci fosse qualche avventore disposto ad investire in tal senso sarei felicissimo di fare l'esperienza per lui, ma personalmente non mi ci metto.....
Per ottimizzare e massimizzare le caratteristiche stò lavorando e puntanto sullo statore con lamierini da 0.1 mm di spessore, ventola efficente e cuscinetti ad alta scorrevolezza. Vedremo se tutte e tre queste cose riuscirò a farle coesistere.
Per ora grazie, di tutto, e se hai consigli, idee, pareri o critiche, tutto è benvenuto.