Ragazzi la praticità certo non ci manca e perciò ribadisco un concetto semplice semplice:
FREGATEVENE DEL DISCORSO DELLA DOGANA ITALIANA!!!!
Prendete il prezzo in dollari comprensivo di spedizione e lo considerate come fosse in euro. Quello sarà il prezzo di riferimento fino a quando il cambio euro/dollaro resterà attorno al valore di 1.30. Il 30% in più della quotazione di un euro su un dollaro copre le spese doganali di circa il 30% (nella realtà dovrebbero essere attestate complessivamente attorno ad un 27-28%).
Alla fine, giacchè il cambio è tendenzialmente superiore anche a 1.30 (attualmente è 1.3250) il prezzo così indicativamente calcolato (di cui una prima parte versato con carta di credito ed una seconda al postino che la consegna ... saranno appunto le spese doganali ) risulterà in leggero eccesso e perciò a carattere psicologico di stampo sereno.
SE LA REALTA' VUOLE FARVI ONORE DI UNA PICCOLA VINCITA (NON PROPRIO FREQUENTE MA POSSIBILE) AL POSTINO NON PAGHERETE NULLA, EVITANDO COSI' I SOLDI CHE AVRESTE DOVUTO MA CHE CMQ. AVEVATE GIA' PREVISTO E DI CUI SERENAMENTE NE AVEVATE GIA' PREDISPOSTO LA PRESENZA ACCANTO ALLA PORTA DI CASA E CHE CERTAMENTE RISULTERA' CMQ. CALCOLATO IN ECCESSO ...
I prezzi calcolati in euro come spiegavo all'inizio di questo post sono già vantaggiosi di loro e questo è più che sufficiente, se poi mamma fortuna vi regalera anche quel 27-28% bene ... ma se non avviene, abbiate la compiancenza di non piangere e di non rompere "ibballe" con la storia della dogana giacchè oggi il cambio non è più 0,90 come una volta ma 1.30 !!!!!!!
__________________ "If flying were the language of man,
soaring would be its poetry."
Ultima modifica di LONGFLYER : 09 febbraio 12 alle ore 16:19 |