Citazione:
Originalmente inviato da ask21  Comunque lo ultimate aveva un bordo d'entrata come il signore comanda, anche sulla superficie mobile!
Tanto per dirne un'altra, ma quel compensatore serve veramente ed è stato dimensionato di conseguenza?
Non è che per caso fa solo figo in questo caso? |
Il discorso é un pelo complesso, per prima cosa direi di vedere a cosa serve avere un naso su una parte mobile.
Parlando di fullsize ( che noi spesso riproduciamo ) il naso ha la sua ragion d'essere nel ridurre gli sforzi di barra e di pedaliera.
La cosa é assai importante in un acrobatico che ha grandi superfici, bisogna anche offrire al pilota un certo comfort ed una certa velocita' di spostamento delle parti mobili.
Tant'é che sugli aeroplani i cui comandi sulle parti mobili sono asserviti a sistemi idraulici o addirittura a sistemi fly by wire la pratica del "naso" é assente.
Sugli acrobatici tali impianti non convengono perché pesano, ciostano e rubano essi stessi potenza al motore, quindi nell'ottica di una macchina estrema non convengono.
In buona sostanza si sceglie di prendere
momentaneamente a prestito dalla resistenza parte della forza che ci occorre per smuovere quello che a 300 all'ora é un vero e proprio muro.
Il trucchetto ha fatto comodo anche a noi "veci" aeromodellisti, dovevamo fare i conti con servi spesso al limite e quindi tutto fa brodo, con la tecnica di oggi se ne può fare a meno, e si finisce par tagliare la deriva dell'ultimate in questo modo per il semplice motivo che é così anche sul vero, ma non servirebbe.
Molto conta lo spessore del be del naso , come giustamente dici, ma se dovessi aiutare il pilota a manovrare forse farei il taglio proprio a 45°, per avere un bel naso piccolo e quindi facilemete stallabile che offre resistenza proprio davanti al punto di fulcro a favore di leva, se avessi un naso non stallato diminuirebbe la forza applicata e quindi l'effetto servocomando, anche se conserverei un po più di autorita' ed efficienza.
Un'altra tecnica per ottenere il risultato di aiutare il pilota nel comandare le superfici é quella delle "spade" , ovvero piccole alette a forma di freccia posizionate su leve che le portano davanti al punto di cerniera.
Non si tratta quindi di aumentare l'efficacia del comando, più che altro si tratta di mitigare gli sforzi per il pilota, ma noi per fortuna ora abbiamo dei digitali degni di ursus.