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Vecchio 24 gennaio 12, 23:06   #1278 (permalink)  Top
pellikano
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Originalmente inviato da wikipiero Visualizza messaggio
M'è parso di capire che qualcuno sostiene che la gamba del carrello deve resistere ad una forza che tende a piegarla all'indietro, non credo proprio: questo succederebbe se la ruota fosse inchiodata alla gamba ma invece è libera di girare. certo, se la gamba fosse molto inclinata all'indietro...ma bisognerebbe anche considerare che l'aereo in atterraggio è leggermente cabrato...
In linea di massima mi sembra che l'unica forza interessante sia quella che spinge la ruota verso l'ala, in seconda battuta la forza laterale che si potrebbe produrre con correzioni di rotta in atterraggio.
Ah certo: se prendi in pista non hai un problema ma se la fai lunga, oppure atterri in un campo di volo erboso e/o a causa di una piantata ti trovi tra il grano allora è tutta un'altra musica. Ricordo dell'avena semi secca che si abbarbicò a tal punto sulla molla dei miei Bertolani retrattili che mi strappò i supporti su entrambe le semiali. Quello anteriore invece era talmente tosto che mi si piegò solamente la barretta di acciaio armonico tra meccanismo del retrattile e zampetta.
Da allora se non si arriva in pista ho capito che è meglio farlo a carrelli chiusi.

In ogni caso se immaginiamo un'ala intatta e senza fori di carrello ricordo perfettamente che si univano le semiali mettendo della fibra e basta al centro. Eppure nessun Cessna si è mai rotto in volo. Ma neanche ho mai visto un Veltro di Belloni esplodere mai in volo.

Mario (Belloni) vola sempre con dei comandi limitati ed è molto dolce nelle manovre. Ad esempio non l'ho mai visto autoruotare a causa di una manovra troppo secca, neanche nelle figure quadre.

Circa le sollecitazioni a cui viene sottoposta un'ala non mi torna qualcosa.
Vero che gli aerei acrobatici veri alle volte tirano anche 10 G pertanto se questo succedesse anche ad un modello che pesa 3,8 kg è chiaro che la sua ala dovrebbe sopportare un peso di 38 kg. Io dico che 38 kg applicati al centro di un'ala di un Galaxy la chiudono in due.
Immaginando dei pacchetti di sale da 1 kg distribuiti su tutta l'ala con due persone che la sostengono all'estremità già mi convince di più ma 38 kg sono comunque tanti.
Qual'è la formuletta che permette di calcolare a spanne il carico su un modello dato peso, velocità e raggio di curvatura? Chi la sa al volo?

Cg
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...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747
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