Monokote:
A me piaceva tantissimo la sua consistenza. Un poco più elastica rispetto all'Oracover usavo spesso quella trasparente. Ricordo delle semiali di un aliante (stile alcione o piviere aviomodelli) progettato da me che si chiamava Supernova e che avevo rivestito in Monokote arancione. Bellissimo. Neanche faceva le grinze quando era al calore del sole. Per me andava benissimo.
Solartex:
Se applicato e protetto con trasparente bicomponente (carrozziere) non fa più grinze ed è stabile.
Carta Colorata:
Blu, Bianco, Rosso, Arancio sono disponibili sul sito di Modelberg e, personalmente, ne ho visto un buon assortimento anche a Modellismo Riccione. Inoltre c'è carta giapponese colorata, quadrettata, scacchettata... come volete.
Quindi condivido ma non capisco l'esigenza di colorare della Modelspan casalingamente.
Non è che prima o poi qualcuno si metterà a seminare degli alberi di balsa per poi ricavarne delle tavolette, eh?
Carrelli su polistirolo:
Il problema dei problemi.
I blocchetti si schiantano e le false centine interrompono la venatura.
Ma anche il foro della ruota interrompe la venatura, no? E allora?
Buona norma quella di fibrare le parti sottoposte a sforzo ma vedo meglio l'adozione di un longherone tosto da carrello a carrello insieme alla falsa centina.
Nel pylon, dove le ali hanno un profilo sottilissimo, il compito di tenere unite le superfici portanti è affidato ad un longherone fatto come una fondazione gettata di roving e resina. Poi il tutto viene fibrato.
Nella f3a Vintage non esistono sforzi così grandi che possano paragonarsi al pylon anche perché le superfici mobili si muovono pochissimo e non come nel 3d in cui si va quasi a 90 gradi.
Il longherone in un'ala f3A Vintage in polistirolo può essere in compensato di betulla da 4 mm o in sandwich carbonio-betulla-carbonio, magari forando il betulla per alleggerirlo. L'uso del composito è un pò in contraddizione con lo spirito vintage e pertanto del betulla può bastare. Oddio, a voler fare una figata si può optare per due longherine in pino unite da un'anima in compensato avio a ricreare una trave ad I. Quando la struttura di longherone e carrello è annegata nel polistirolo state certi che non ci sarà atterraggio in grado di strappare alcuna gamba.
In un'ala in centine le false centine del carrello sono appoggiate su longherone e bordo di entrata (biciclo) o bordo di uscita (triciclo) segno che le forze da vincere sono quelle che tendono a far ruotare (strappandolo) tutto il blocchetto del carrello.
Quindi è giusto quello che fa Furetto anche se interrompe la continuità delle fibre dell'obeche, peraltro già interrotte dal foro della ruota.
Cg