Citazione:
Originalmente inviato da FAI6710 Se posso dire la mia, concordo pienamente con l'uso di seta o carta modelspan con turapori e varie.
Per chi non lo ricordasse questi articoli danno una grande robustezza ma ritirano e se non si fa molta attenzione ci si ritrova con le ali svergole, con le partimobili ad elica, con le fusoliere a banana ecc.
Ora se si pratica solo il voletto domenicale, wiva la robustezza e se il pezzo è un pochino storto, non se ne accorge nessuno ( a volte anche il pilota stesso)
Ai tempi dei nostri vintage si usava molto un plastica termoretraibile chiamata Monokote. Prettner e tanti altri erano usi ad utilizzarla ampiamente in quanto si risparmiava molto peso.
A certi livelli i modelli erano quasi usa e getta.. 
FS |
sono ancora usa e getta e non solo ad un certo livello i modelli di oggi

ogni scarrellata con gli arf significa spesso travasare i pezzi sulla nuova cellula
cmq la mia esperienza con il monokote è questa:
primo modello primo volo: kosmo3 via una porzione grande quanto mezza semiala, atterraggio a metà gas per quanto frenava quella cosa svolazzante mezza bloccata dalla fusoliera
copertura rifatta su un adrenaline120 primo volo: scopro che si può volare con una semiala aperta e anche atterrarci bene (la leggerezza dei modelli di oggi è una cosa magnifica)
adrenaline 120 secondo volo dopo aver rifatto l'ala con copertura cinese: scopro che se un semiprofondità si scopre atterrare è veramente difficile
d'ora in poi per me oracover o anche termoretraibili di himodel, ma piuttosto che monokote uso la carta igienica