BaroneRosso.it - Forum Modellismo - Visualizza messaggio singolo - Habitch ovvero: Diedro longitudinale = trim del cabra?
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Vecchio 21 gennaio 12, 14:23   #297 (permalink)  Top
Personal Jesus
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Originalmente inviato da Personal Jesus Visualizza messaggio

Ho fatto un piccolo esperimentino sul DG1000 :

- a parità di pianta alare, spessori, e piani di coda, riducendo il Camber da 3% a 2%, il DG1000 ci guadagna sia in maxEff che nel range di velocità utili (polare meno "piccata" ...).

Così, nel caso dovesse servire per Rallentarlo un pelo una volta centrata la Termica, e come han ben detto Max e Gallina, basterà flappare un pelino....

La prova di sostituire gli HQ3-13/11 con profili + sottili (fisto che oggi si possono fare Longheroni + sottili..) potresti dirci tu come va.

A.
No, il DG-1000 attualmente è in disarmo e penso che ci rimarrà definitivamente.
Il problema del DG-1000 non sono mai stati i profili, bensì il peso.
Attualmente è addirittura "ricostruito" con un FX60-126 costante su tutta l'ala.
Ma non nè ha guadagnato, nè perso.
Ripeto, il problema non sono i profili, bensì il peso.
Quando era nuovo, è pesava attorno ai 4,5 kg era una macchina piacevole e performante.
Dopo le prime rotture, e riparazioni alla fusoliera, il peso è salito a 5 kg e da lì non si è più schiodato. Perchè appunto, come già detto, lo ha preso sopratutto nelle riparazioni della fusoliera. Le ali, che sono anch'esse state rifatte dopo una rottura al Vettore, col Wortmann, non hanno mai di fatto preso ulteriore peso.
Però a 5 kg, il carico alare, è aumentato di quel tanto da renderlo un modello "nervoso" da guidare.
Io imputo la cosa anche alle corde alari dovute alla scala scelta, 1:5.
Provato a spostare avanti e indietro il baricentro ma non è mai seriamente migliorato.
Gli è rimasto solo un pregio: in termica sale con ratei "fantastici". Neanche con l'SHK sono mai salito così "veloce" in termica. Però ripeto, è diventato nervoso. Devi sempre tenerlo d'occhio e "guidarlo". Pena stalli o assetti "strani". In più, sempre leggera tendenza al "delfinamento". Non me la sono mai spiegata, fino ad una settimana fa.
L'articolo di Quabeck è stato "illuminante". La cosa è coerente con quello che dice.
E' un modello "pesante" quindi con notevole momento d'inerzia. Il pianetto, in scala, è virtualmete piccolo (anche come Re a cui lavora) nonchè "pesante" (bisognerebbe rifarlo centinato così sarebbe più leggero. Anche la fusoliera sarebbe da prendere nuova così si recupererebbe quel mezzo chilo che probabilmente fa la differenza. Ma sarebbe un modello da rifare ex-novo. Al momento non mi interessa la cosa). Il tutto si traduce probabilmente in una scarsa stabilità dinamica, anche con baricentro avanzato, che induce quelle oscillazioni poco smorzate che portano a cercare di contrastarle di comando e, come dice lo stesso Quabeck, si fa più danno che utile.
Bisognerebbe resistere alla tentazione e lasciarlo sempre "delfinare" quel tanto dopo cui si smorza da solo. Ma è proprio brutto da vedere e non solo: comunque mentre si vola delle correzioni di rotta sono sempre necessarie, anche solo per rimanere in spirale. Perciò, invece di avere un sistema smorzato, si ottiene sempre un sistema "forzato".

I dati "originali" sulle prestazioni, centraggio e DL, erano sbagliati e falsi.
L'ho fatto apposta. Per costringerti a lanciare delle "tue" simulazioni.
Sapevo che avresti abboccato all'amo (I know what I'm up against).
Il modello realmente ha 3.5° di DL e vola più o meno al baricentro che hai trovato tu per questa combinazione, con XFLR.
Però, sia tu che Frank, mi avete fornito non pochi altri spunti, guardando XFLR5.
E, ancora una volta, mi spiego nuovamente come i valori "empirici" che si suggerivano, forse sarebbe da dire ormai un volta, per i valori di DL (per un aliante riproduzione da termica metti 3-3,5° di DL) non siano così campati in aria.
Se si guarda a XFLR (a proposito, sono riuscito a lanciare la versione 6.05 su un'altro vecchio PC con meno roba installata sopra e sembra "funzionicchi") e si fanno considerazioni sull'incidenza di massima efficienza, nonchè sulla pendenza della retta di planata, per avere un "assetto bello da vedere in volo" più o meno ritornano i 3-3.5° di DL e baricentro di conseguenza.
Sì dai, in parte avete ragione tu e Frank. Il baricentro si dovrebbe mettere in base a quello che si vorrebbe fare, secondo le previsioni di XFLR5.
Giusto in teoria, ma "irrealizzabile" in pratica. Per verificare la cosa occorrerebbe "strumentare" completamente il modello con tanto di telemetria e vedere cosa succedere realmente.
Andare a naso, o a occhio, anche con confronti contemporanei con altri modelli, sarebbero solo congetture.
Quindi ognuno poi vola come gli pare e piace.

Ultimo salto indietro sui profili del DG-1000.
Quelli da te suggeriti li vedrei meglio per il volo in pendio.
Effettivamente lì avrebbero ragione d'essere. Specie per pendii "seri" tipo Vettore, Margone, Siusi ecc. ecc.
Effettivamente lì, quando dice che tira, lo fa veramente. In quelle situazioni, con i miei HQ e Wortmann "supercurvati" da pianura, mi sono trovato ben presto a dover aprire i freni e abbandonare la termica. Pena, la totale perdita del modello alla vista.
Consiglio, ovvio, ai principianti. Non portate modelli performanti da pianura su pendii del genere. Rischiate di perderli, di romperli addirittura in volo o comunque di non "divertirvi". Su quei pendii lì, vale mille volte di più uno Swift normalmente "mattonato" che da altre parti "svolazzarebbe" soltanto, che modello serio da Pelizza.
Con lo Swift si volerà sempre a vista d'occhio e senza patemi. In più ci si può "dar giù" seriamente quando la termodinamica va alla grande.
Per quello invidierò sempre i modelli di Tarter. Il problema è che, qui dove sono io, rischiano di diventare solo dei "bei soprammobili" per la cantina, da "spolverare" in pendio si e no cinque volte l'anno.

Adesso vado a Budrio a volare con l'Arcus e i suoi 3.5° di DL...
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