Citazione:
Originalmente inviato da tennean1 Per usare il verricello devi poter usufruire di un campo moooolto grande oppure avere chiulo che nel giorno che scegli di volare il vento soffia proprio in asse pista.
Col traino il problema è molto meno grave e si può decollare anche con vento a 90°.
Io considero il Minimoa un'icona del volo a vela e non violenteri la riproduzione giocattolo con un motore in punta proprio perchè se scelgo di costruire e possedere questo modello è perchè mi sono "innamorato" di questo pezzetto di storia del volo a vela. Ma detto ciò mi rendo conto che in Jap dove gli spazi ampi e liberi sono più rari delle pepite d'oro se proprio uno vuol vedere volare un Minimoa in una scala "non HobbyKing" non ha molte alternative se non quella del self-launch.
Per la cronaca, quello in copertina del RCSD di Novembre http://www.rcsoaringdigest.com/pdfs/...SD-2011-11.pdf a pag 58 è il mio
Saluti
Andrea |
sono d'accorso con te, l'aerotraino è più pratico. Ma se il trainatore non c'è, in un campo adatto ai veleggiatori grandi, i 300 metri che bastano per il vericello ci saranno senì'altro, serviranno certamente per le operazioni di cecollo e atterraggio; se gli alianti sono piccoli, cento metri di cavo per mandare a sessanta metri un piccolo aliante bastano e crescono. Un campo da meno di cento metri francamente ce lo vedo male per il volo a vela in pianura, ma nel caso vabbé, 50 metri di cavo ti danno 30 di quota per un easyglider o giù di lì, meglio che niente