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Vecchio 15 gennaio 12, 09:15   #198 (permalink)  Top
Clabe
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Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Io credo che ci sia un errore di interpretazione dovuta al fatto che Profili (se si parla di questo programma) non riesce a considerare nello stesso tempo la variabile di flappatura, di incidenza:
Con un profondità con parte mobile noi siamo di fronte ad un ala con profilo variabile, ogni variazione della parte mobile comporta una variazione del profilo che và analizzata se stante prendendo solo il valore Cp all'incidenza a cui vola il profilo con quella flappatura.
Con la parte mobile si ottiene un doppio effetto, quello di modificare il profilo e quello indotto di modificare l'incidenza del piano di coda nello stesso modo come si spiegava per l'ala nei post precedenti.

Partiamo da una situazione di profilo simmetrico con parte mobile, la modifica dell'incidenza della stessa comporterà anche una modifica (molto più piccola) del calettamento di tutto il piano di coda e quindi del DL in generale.
Esempio:
-profilo simmetrico+parte mobile a zero gradi+incidenza zero=Cp zero
-profilo simmetrico+parte mobile 1 grado+incidenza 0.25=Cp 1.25
-profilo simmetrico+parte mobile 2 gradi+incidenza 0.50=Cp 2.50

I dati sono di fantasia ma servono a capire quello che succede con la parte mobile.
A mio parere è proprio questo doppio effetto che rende questo tipo di comando più efficace in molte situazioni non lo sarà quando si cerca di aggiustare il DL in volo (leggi trimmatura) come negli F3J dove il tutto mobile sarà sempre messo nella condizione di lavoro dove ha meno resistenza; ricordo di un mondiale (F3J o altra categoria simile) dove un pilota dell'Est aveva portato un sistema con ballast mobile via radio per aggiustare il CG in volo. Artificioso, cervellotico, complicato, ma abbinato al tutto mobile rappresenta la perfezione aerodinamica.
Claudio
P.S. spero di aver capito la domanda...
Per spiegare meglio ho fatto una simulazione con profili in questo modo:
NACA 0009 al naturale modificato con flappature negative (cabrare) da +1 a +4 gradi,
incidenza di riferimento da -2 a +2 (io guarderei solo cosa succede a zero gradi)
Dal grafico della portanza Cl Cd, cosi come da quello dell'efficienza Cl/Cd, si nota la cosa più interessante, con flappature di +1 grado, a zero gradi di incidenza, si ottengono forze opposte a quelle che realmente dovremmo generare (leggi Cp- anzichè Cp+) e questo succede proprio per due motivi, primo in quella precisa situazione di flappatura il punto di incidenza sul quale dovremmo leggere il valore di Cp non è quello a zero gradi secondo il programma considera il piano di coda come fosse un'ala senza considerare la presenza della stessa che contrasta le forze destabilizzanti.
Ricordate che negli aerei fullsize si usano piccole parti mobili che funzionano all'opposto di quelle grandi per aiutare lo spostamento delle stesse?
E' un pò la stessa cosa.
Dal grafico Cl(Cd) si nota invece l'aumento costante di resistenza del profilo flappato rispetto a quello pulito, questa è proprio la situazione che col tutto mobile non si presenta.
Claudio

Ultima modifica di Clabe : 10 ottobre 16 alle ore 12:38
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