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Vecchio 13 gennaio 12, 20:18   #1168 (permalink)  Top
italo.driussi
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Originalmente inviato da marioincarnia Visualizza messaggio
Franco a questo punto della realizzazione sono nei guai allora ti spiego, ho posizionata l'ordinata parafiamma che combacia perfettamente con la fibra dato che è assicurata con quella posteriore da quattro brugole, messa a squadra su un piano (pannello da muratore giallo), controllate le
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Non sono riuscito a rintracciare il messaggio originale, e non ricordo l' autore (che comunque ringrazio), questo brano lo ho copiato da questo forum.

Le incidenze di un Pluri Acro F3A
Esistono due sistemi di base riferiti alle incidenze costruttive di un aeromodello acrobatico.
la prima è con l'ala positiva e motore negativo ed è quella preferita da alcuni campioni del nord europa. E' estremamete difficoltoso il centraggio del modello ed obbliga il pilota ad eseguire tutte le figure a velocità predefinite. Il cambio della pressione dell'aria sul modello comporta cambi di assetto indesiderati. L'unico vantaggio è quello che il modello non ha un assetto "seduto" e nella escuzione di tonneau non sbotta.
Per fare un buon volo con qesti centraggi si deve avere un manico notevolmente allenato.
La seconda tecnica è quella descritta da Pellikano e, per quanto mi risulta fu Graziano Pagni con il suo MorrisHF ad inventarla e, con il tempo, quasi tutti hanno adottato.
Il principio fondamentale è che "Un aeromodello acrobatico deve avere le tre incidenze parallele tra loro" Potrebbero essere a 0 gradi" oppure, come molti fecero e fanno tutt'ora, a "+1grado"
Questa seconda opzione corregge l'assetto leggermente seduto del modello che immancabilmente assume quando l'ala si prende la naturale incidenza per stare in volo livellato.
La prova regina della corretta costruzione di un acrobatico è quella di metterlo in volo a coltello con direzionale quanto basta per tenerlo in quota.
"Il modello deve andare dritto senza deviazioni."
Ovviamente, prima di questa prova, deve essere corretto il baricentro e tutte le parti mobili devono essere allineate a 0°
Se tutto è stato costruito correttamente ed il modello dovesse deviare, allora ci sono delle svergolature di ala o piano di coda. Cercate di correggerle oppure rifate la parte che è storta.
Una particolare attenzione in fase di costruzione deve essere rivolta alla sagomatura dei terminali alari. Devono essere tassativamente uguali tra loro. Una minima differenza causa l'effetto di una svergolatura alare con la conseguenza che i looping deviano dal loro asse con il variare della velocità.
Per questo motivo alcuni modelli di grandi campioni hanno l'estremità alare piatta.
Questa soluzione crea una resistenza indotta notevole con altri problemi ma, se non altro, il modello non è sbilanciato.
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