Discussione: footy in vetroresina
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Vecchio 13 gennaio 12, 10:18   #121 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da xenos2 Visualizza messaggio
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Vi allego qualche foto: vi prego di notare i vezzosi particolari in verde acido che fanno tanto giovane e il macchinoso sitema per il movimento delle vele.
Il rig me lo sono inventato; è più stretto e piu alto di quello del razor: speriamo bene... Ho notato che la vela si spiegazza però e avevo quindi pensato di "affilarla" in cima facendola finire a "triangolo" per intenderci. Che ne dite?

peso totale 440g di cui 235 di bulbo.

Varo previsto per domenica (tempo permettendo)

Attendo critiche
Che dire: bellina proprio
Vista cosi` sembra proprio niente male, ben rifinita e il peso e` ottimo.
A questo punto spero di vederti prossimamamente sugli schermi della Footy Cup assieme a qualche amico milanese

per le critiche... possimao provvedre con qualche osservazione.
Non so se e` un effetto delle foto ma mi sembra che l'asse di rotazione del rig sia verticale o inclinato leggermente avanti e quello potrebbe non essere il massimo dal punto di vista del comportamento in poppa (normalmente si inclina un po' verso poppa)
pero`, ripeto, potrenbbe essere un effetto ottico.

La seconda cosa e` l'occhiello di passaggio scotta in coperta: orientato cosi` (a 90 gradi rispetto all'asse barca) genera di sicuro una leggera asimmetria passando da mure a dritta a mure a sinistra. Magari e` minima, ma sempre asimmetria rimane.
Di solito l'asse dei passaggi scotta e le uscite in coperta devono essere piu` parallele possibile all'asse dello scafo proprio per evitare questo fenomeno "sgradevole".


Altro non mi pare di vedere dalle foto che hai postato.

Forma della vela
Se la vela non tende a stare in forma puo` essere dovuto al taglio della caduta prodiera che non si accoppia bene con la pre-flessione dell'albero e alla mancanza di ferzi, ma, vista cosi` non saprei darti indicazioni piu` precise: bisognerebbe vederla "gonfia".
Di solito, per accoppiare qualunque randa a qualunque albero, si preflette l'albero per come si prevede di precaricarlo e, con la vela "in forma", si accoppia il lato dell'inferitura con l'albero.
Se poi in navigazione si vuole piu` grasso, basta rilasciare un po' di tensione, se si vuole smagrire il contrario; tu, per tagliare l'inferitura, come hai fatto?

Ciao
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