[rugrug]

Originalmente inviato da donny

effettivamente c'è bisogno del super maestro grazie rugrug
però elicotteri come il 450 sono dotati di un solo motore ed è per questo che sono difficilissimi da pilotare giusto?
forse comincio a imparare a pilotare una cosa del genere poi mi prendo il t-rex (simpre fenomenali cinesate ovviamente )
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beh, se tale è il risultato delle mie fatiche...


la differenza, ovvero la "difficoltà" nel pilotare un 450 o altro elicottero CP (ma anche un mono 4 canali come il Walkera Ufly o l' ESky Honey Bee FP) è solo nella maggiore escursione del piatto oscillante (swashplate), e nel fatto che il controllo della stabilità su tutti e tre gli assi è affidata esclusivamente al pilota, mentre nel coassiale è già dovuta al suo stesso schema meccanico


per farti un paragone, è concettualmente rapportabile alla differenza tra un triciclo o una bici con le rotelle e una bici senza rotelle




hai in mente la semplice formula s = v x t ? (spazio = velocità x tempo)


ecco: immagina un piatto di un elicottero che ha un'escursione di 2 centimetri, e un altro di 2 mm


se dò un impulso di tot durata che produce una variazione di 2 cm, e lo stesso impulso della stessa durata ne produce uno dieci volte minore, capisci bene quant' è la differenza dell'effetto nelle due situazioni


ci aggiungi che negli elicotteri monorotore devi anche controllare la stabilità su tutti i tre assi e che ad un piccolo impulso corrisponde già un certo effetto (rollio, beccheggio, o imbardata), ed ecco che puoi spiegarti la maggiore difficoltà, ossia la necessità di avere maggiore sensibilità nei comandi

ovviamente, come già detto, cambiano anche le prestazioni, quindi la possibilità di "penetrare" il vento


in aeronautica conta la velocità all'aria, più che quella rispetto al suolo

se un'ala ( e quindi anche il rotore di un elicottero, che è un'ala rotante) non può inclinarsi, cioè assumere un assetto di volo picchiato, non può avere neppure un certa velocità all'aria, quindi basta un poco di vento e quell'ala verrà portata dove vuole il vento, quindi senza possibilità di controllo

fai conto come una barca a remi sottoposta ad una corrente maggiore di quanto possa essere la sua velocità massima: andrà secondo la corrente e non dove vuole il rematore...


qui vedi la differenza tra l'inclinazione normale e ridotta di un piatto, quindi anche del sistema rotore-ala rotante che da esso è determinata