Discussione: LAMINARE sul master
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Vecchio 12 gennaio 12, 00:42   #85 (permalink)  Top
claudio v
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ma a me sembrate un pò...strani...credevo di farti onore riprendendo questo post e raccontare la mia esperienza...è vero , forse ho parlato di acqua calda, ma frequentando molti forum su modellismo in generale e non, mi sono reso conto che molte volte certi post possono cadere nel dimenticatoio........
credo che a volte sia giusto ricordare che per farsi la barba meglio, sia meglio usare l'acqua calda
che famo ? Ci scaldiamo per un po' di acqua calda?

Meglio calda che fredda, finchè potremo permettercelo.. al prossimo sacrificio da nulla per far contente le banche e le borse manco più quella potremo avere ma avremo rilanciato l'economia
Ops, , questa è politica mi devo bannare solo se continuo.

Tornando a noi, per divagare visto che non mi pare sia proprio il caso di far salire i toni per un po' di pellicola trasparente, vorrei raccontare l'ultima bastardata che proprio la pellicola per alimenti + resina sono riuscite a combinarmi dopo anni di uso senza particolari sorprese.
Avevo perso il rotolo di quella industriale da qualche parte e allora ho usato la domopac spessa che si lavora che è una meraviglia perchè tende ad appiccicarsi poco su se stessa e si tende molto bene con il phon.
Ho rivestito tutto lo scafo eccetto il pozzetto che, come si vedeva dalle foto, era rivestito in nastro da pacchi essendo concavo.


Prima di capodanno ho teso bene tutto con il phon ed era uno spettacolo di tensione e "liscezza"... poi sono andato in vacanza e il 6 gennaio sembrava ancora tutto perfetto e ci ho laminato sopra.

Così stendo un primo strato di vetro da 80 all'interno, impregno bene tutto e lascio gelificare un po' la resina per stabilizzare il laminato prima di sovrapporre il carbonio da 200.
Il processo di polimerizzazione delle resine normalmente inizia con la gelificazione, cioè quando la resina incomincia a diventare un po' appiccicosa. Fare questa cosa aiuta a far rimanere bene aderente il primo strato al master prima di sovrapporre gli altri e garantisce comunque una perfetta aderenza con gli strati successivi impregnati con resina fresca.

Ebbene, dopo pochi minuti che ho finito di laminare, mentre controllavo la perfetta impregnazione del primo strato con il minimo della resina possibile, la pellicola bastarda ha incominciato a fare tutte micropieghette e ondulazioni come se si fosse allentata

Così, dopo un cospicuo numero di ho provato a prendere il phon e ripassarla tutta finchè non sono sparite facendo ben attenzione a non eccedere con il calore sulla resina per non generare un disastro maggiore.
Con un po' di tempo e svariati "porconamenti", alla fine tutto è tornato alla normalità, ma cosa sia capitato non l'ho ancora capito.
Potrebbe essere semplicemente che stando lì una settimana la pellicola abbia perso tensione ma la cosa non si vedeva bene subito e poi, picchettando con il pennello ne ho generato un ulteriore allungamento e le successive pieghette.
Oppure potrebbe essere una sorta di reazione chimica con la resina che l'ha allentata, però avrebbe dovuto farlo anche altre volte.
Una delle cose che ho scoperto anni fa, infatti, è che la pellicola è permeabile ai solventi del silicone acetico, ovvero, non isola affatto dai vapori che il silicone rilascia mentre indurisce.
Avevo provato a fare una specie di semistampo di un pianetto di coda da stampo di un aliante rivestendolo in pellicola trasparente e poi ricoprendolo di silicone bianco fatto aderire su una basetta in legno... il risultato è stato che, per interazione chimica, il pianetto è stato come corroso
Anche lì me ne sono detta da solo qualcuna riguardo la mia mania di fare esperimenti per risparmiare tempo.
Vabbè... questa è ancora un'altra storia.
Sono curioso di vedere sul prossimo scafo quale nuovo inconveniente capiterà: con le resine un guaietto o imprevisto, anche minimo, capita quasi tutte le volte e movimenta l'esistenza e che anche l'acqua calda può riservare sorprese, non c'è poi nemmeno molto da stupirsi e c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.... all'occorrenza anche qualche nuovo improperio
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