Ciao Dix,
innanzitutto lascia perdere i paragoni con i veri Warbird della 2° guerra: non c'entra nulla se un aereo di allora era lento e non adatto al dogfight, il corrispettivo modello 1/12 (che dopotutto ne riprende solamente (e approssimativamente) linea, geometrie e colori) spesso ha doti di volo che nulla c'entrano con l'originale...ma proprio nulla! Infatti gli Il2 del Peppe hanno una manovrabilità eccellente e una velocità spaventosa (come d'altronde la maggioranza dei modelli che partecipano alle gare, sia che gli originali fossero schegge o tartarughe volanti..). Quindi: questi modelli sono tutti veloci, bombardieri o piccoli caccia che siano (o che erano).
Questione motore elettrico: la questione è stata trattata e ritrattata più volte in passato e il succo è questo: in teoria _E'_ possibile montare l'elettrico, ma con un gravissimo gap di prestazione rispetto allo scoppio (complice anche il regolamento, che non aiuta), con costi troppo alti e infine con alto pericolo di scoppio e incendio per i frequenti crash che, si sa, le batterie al litio non gradiscono. Risultato: l'elettrico non è (ancora?) adatto al mondo dell'ACES WW2 (attenzione: nella WW1 invece va benissimo!)
Per quanto riguarda lo spit, quello con le ali tronche è adatto al 2,5cc mentre quello con le ali lunghe al 3,5cc. Anche qui: non prendere il vero come riferimento: questo non c'entra quasi nulla. Entrambi sono velocissimi in rollio e in affondo (ai limiti dei riflessi di un pilota molto allenato), sono instabili e soffono di snap veloci e violenti in manovra. Inoltre sono modelletti da 240km/h. Ergo, pura follia da pilotare, per un novizio.
Comincia con qualcosa di più semplice, anzi: comincia a venire a vedere qualche gara, così da "prenderne le misure", conoscere un pò di gente, poi magari chissà, forse ci scappa l'occasione di un kit, un usato, ecc non si sa mai!