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Vecchio 08 gennaio 12, 20:10   #64 (permalink)  Top
Ehstìkatzi
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Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Per me lo spatolino, in quanto una variazione di camber, è più efficace di un cambio di incidenza pur avendo una resistenza maggiore. Ogni profilo anche se simmetrico ha un suo punto di stallo che non può essere modificato. Lo spatolino modificando la curvatura ne modifica la forma e quindi la polare spostandone lo stallo. Questa configurazione è migliore in acro ma non nel volo rettilineo dove un profilo simmetrico ha sempre una resistenza più bassa di se stesso modificato nel camber. Nelle categorie di alianti rc dove non si fà acro ma si cerca l'efficienza allo stato puro il tutto mobile è molto usato.
La migliore soluzione sarà sempre quella di regolare il DL con piano a zero e lasciare il trim per gli aggiustamenti a seconda della giornata (termica o dinamica).
Come disse Panfilo su un bell'articolo apparso su modellismo il DL più e basso e meglio è, dato che un profilo stalla ad un angolo x di incidenza, più il DL è alto meno sarà la possibilità di tirare il cabra in termica.
Esempio:
DL +1° stallo a +12° possibilità di cabrare per 11°.
DL +3° stallo a + 12° possibilità di cabrare per 8°.
Baricentro a parte.
Claudio

Quindi pare che tutti siamo arrivati alla conclusione che trimmare è come cambiare il DL, il che era la tesi di partenza sostenuta da Masali.
Il nuovo argomento sembra essere : è più efficace lo spatolino o il tutto mobile ?
E ancora: quale dei due sistemi, per un dato momento stabilizzante, offre meno resistenza ?

La possibilità che un profondità vada in stallo, sia esso a spatola o tutto mobile, è una cosa che mi lascia del tutto indifferente, ben difficilmente ci si troverà in una situazione in cui diventi necessario così tanto movimento.....a meno che il modello abbia il CG in corrispondenza allo 0% della CMA.
I modelli per il volo 3D, che non hanno certo problemi di efficienza aerodinamica, ci dimostrano che anche per angoli di deflessione ben oltre al limite dello stallo, i profondità dei due tipi svolgono il loro compito mantenendo, in qualche modo, la loro efficacia.

Volendo cominciare a rispondere alle domande di cui sopra sarebbe necessario fare un confronto fra il Cr di un profilo flappato e quello dello stesso profilo quando è richiesto un certo Cp, quello necessario a tenere il modello in linea di volo o ad eseguire una certa manovra.
Bisognerebbe magari considerare anche che il profilo flappato produce un Cm che va a modificare ( a favore o contro ? ) il Momento stabilizzante ( o destabilizzante ) di cui sopra, cosa che non avviene col profondità tutto mobile in quanto il profilo simmetrico ha Cm=0, come si sa.

Per quanto riguarda il discorso di Paolo P..........non ho mai fatto considerazioni in proposito, ma mi lascia un po' perplesso.
Un D.L. basso consente un CG arretrato e questo rende più sensibile il modello ai comandi perchè ne riduce il margine statico, questa riduzione inoltre accentua i movimenti del modello a causa delle perturbazioni esterne ( termiche p.e.) rendendole più facilmente individuabili dal pilota.
La maggiore sensibilità richiede minori movimenti delle parti mobili con conseguenti minori incrementi di resistenza.
A mio parere il D.L.andrebbe impostato in modo che il profilo voli con l'angolo di incidenza di maggiore efficienza per una data velocità di volo ( quella di crociera ) ed il CG dovrebbe essere posizionato in modo che, in quella condizione, il profondità, qualunque esso sia, voli con incidenza nulla.
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