CONFRONTI ED ALTERNATIVE
chiarisco subito che tutti i concetti che seguiranno sono o frutto di esperienza personale, quindi soggettiva, oppure una sintesi di testimonianze dei possessori dei modelli, sia dirette che indirette, pertanto devono essere presi semplicemente come un orientamento di massima.
Il segmento a cui sono rivolti questi modelli è quello dei principianti o poco più, tra i quali anch'io di buon grado mi includo.
Mancando di esperienza (che o si fa, o non ci sta...), ho visto che molti sono piuttosto indecisi nella scelta, e hanno ragione perché comprare un modello che poi non soddisfa è un' eventualità "fastidiosa".
Dunque, tiriamo fuori quei modelli di cui spesso si parla, non micro e non iniziali.
CB180D, CB180Q e SCORPIO 1&21
il prezzo è buono, la testa del rotore è metallica, ma hanno i motori tradizionali, quindi soggetti ad usura, anche se la sostituzione è semplice e poco costosa. Alla fine dei giochi, è uno scotto sopportabile.
Il maggior limite di questi elicotteri è la loro notevole difficoltà a volare in esterni già con una brezza leggera. Altro punto debole, seppure di scarsa rilevanza, è la delicatezza del palino di coda...
Sono cmq elicotteri dalla facile gestione anche nei pezzi di ricambio. La radio è a 4 canali, ed è ben fatta, moderna
Esky Honey Bee V2 (Fixed Pitch)
Anche questo modello ha i motori tradizionali a spazzole, uno principale e uno in coda. Il gyro è integrato nel ricevitore/mixer. E' un 4 canali ma inizia già ad essere un elicottero che "vola". E' tutto in plastica, è robusto, molto semplice da riparare, da molti consigliato senza riserve. Molto diffuso, i pezzi di ricambio si trovano facilmente.
Consuma precocemente i motori.
Quando cade, di solito si fa poco male...
E' l'ideale per progredire, ma il salto da un coassiale è un pelo eccessivo, la cosa migliore sarebbe venire da un elicottero a rotore singolo.
Fuori vola bene, dicevo, ma attenzione alla turbolenza e all'intensità del vento, perché è leggero.
La radio è essenziale, non digitale.
Costa la metà del suo fratellone, il Belt CP V2.
E' assolutamente RTF (Ready-to-Fly) appena fuori della scatola (salvo rare eccezioni)
Esky Honey Bee CP3
è la versione "CP" 6 canali dell' Honey Bee, quindi ha doti dinamiche superiori. Soffre del solito problema ai motori, che sono due (uno di coda). Costa poco più di un Bee "base", ha parimenti una radio spartana.
E-flite Blade SR
ben fatto, e di qualità, con rx Spektrum compatibile, vola molto bene, il pilotaggio è superiore all' Honey Bee. Ha un assurdo Tallone D' Achille nel motore di coda, che al contrario di quello principale, è a spazzole, e soggetto a precoce usura. Un terribile ed inspiegabile "buco", molto criticato dai clienti E-flite... Anche perché non costa poco, la qualità si paga ma si vorrebbe la quasi perfezione...
Walkera HM 1#A
è l'oggetto del nostro 3D. E' un "outsider", poco conosciuto, poco diffuso, e quindi scarsissime sono le info in rete...
Costa il doppio di un Bee, ma è completo, almeno sulla carta, ovvero ha motore brushless + gyro + tail servo, testa di metallo. Come si è detto, spesso appena uscito dalla scatola va male, e in genere richiede delle regolazioni non semplici da parte del cliente, se si vuole che voli bene. Una volta messo a punto è stabile, preciso, veloce, col vento si comporta meglio dell' Honey Bee, ma richiede un livello di pilotaggio e di sensibilità superiori. La differenza è evidente quando dopo averlo volato si torna a pilotare il Bee: questo sembra un giocattolo...
La qualità globale è soddisfacente, ma non elevata (ricordiamo che costa pari pari il DOPPIO di un Honey Bee...). Esce con due tipi di radio, di cui una digitale (Wk 2602) che sarebbe ottima anche per altri modelli se avesse le memorie. Peccato (ma credo non sia nell'interesse delle ditte fornire al cliente una radio per il futuro...)
Esky King 3 e Belt CP (V2)
Il King è più piccolo del Belt, che è un classe 450. Sono essenzialmente fatti per volare senza dover essere settati (hanno solo un comando per regolare il passo e uno per il gyro). La radio è spartana, al pari di quelle degli Honey Bee, e i comandi non morbidi. I servo sono precisi ma non sono fluidi, per cui così come nascono non danno il meglio delle loro possibilità. Cambiando servo, radio e ricevitore si ottengono risultati interessanti, ma usciamo dal concetto di RTF.
Il Belt è più stabile del King, perché è più pesante e più lungo.
Il livello di pilotaggio è ben superiore all' Honey Bee, perché sono potenti e reattivi, senza fronzoli.
La qualità è sufficiente, ma è tutta plastica.
Sono entrambi improntati al contenimento del prezzo finale di vendita, ma se all'inizio soddisfano, poi coll'aumentare dell'esperienza del pilota, essi mostrano i loro limiti e vanno aggiornati (anche se a questo punto conviene dirottare le proprie attenzioni su altri modelli).
Il Belt costa come l' 1#A, il King3 un po' meno.
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