Discussione: LAMINARE sul master
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Vecchio 06 gennaio 12, 19:17   #78 (permalink)  Top
giorgio7
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Saluti a tutti e se siamo ancora in tempo anche l'augurio di un anno di Buon Vento !
Ricapitolando : per fare uno stampo femmina, secondo la tecnica tradizionale, un master maschio deve essere portato al livello illustrato nelle 2 foto seguenti




e , come sappiamo bene, occorrono : attenzione , giusti materiali ( strato superficiale), tante ore di lavoro ed olio di gomito in quantità industriale . Il master maschio per laminarci sopra il nostro scafo, è sufficiente che si presenti come in questa foto


con tutte le imperfezioni che saranno ininfluenti sul risultato finale e questo si fà con pochissime ore di lavoro, veramente. Il master della foto ( archivio ) è gia avvolto nella pellicola, il cui impiego mi sembra meriti qualche parola e sia chiaro non intendo salire in cattedra, ma condividere con chi vorrà , l' esperienza frutto dei miei errori.Innanzi tutto la pellicola : quella per alimenti NON VA BENE ( troppo leggera, si manipola male per le cariche elettrostatiche ) quella per IMBALLAGGIO è molto più facile da manovrare , ha una notevole elasticià e allungamento , non richiede l'uso del fon ( un rotolo di 1000 mt per un'altezza di 50 cm costa dai 7 ai 10 euro nei negozi giusti ). A questo punto Chicco 65 nel suo simpaticissimo veneziano direbbe : " CO PARLO NO I SCOLTA, CO I SCOLTA NO I CAPISSE, CO I CAPISSE SE DESMENTEGA ". Gli attrezzi, pochi , semplici ma indispensabili: una rastrelliera che regga il rotolo di pellicola mantenendola in tensione, uno scalo solido si cui fissare il master con superfici lisce a cui aderisca bene il nastro adesivo per tendere la pellicola, morsetti e pinzette da modellismo varie e infine molti spezzoni di nastro adesivo a portata.Senza essere dei cesellatori, la manualità necessaria si acquista in fretta, fare qualche prova sul master nudo potrà essere molto utile per capire dove e come mettere il nastro per tendere la pellicola . Chi lavora preciso e pulito come ClaudioV , Grakula , Matthias o ClaudioD e altri a cui chiedo scusa ma a memoria non ricordo , a giudicare dalle foto che ogni tanto mettono in rete, ha manualità decisamente esuberante per questo lavoro, basta molto meno. Lavorando su scafi di RG65 compresa la laminazione dello scafo impiego poco più di un'ora, del resto uso resine con un'ora come tempo di lavorabilità.Il massaggino a due dita per eliminare le bolle ( post 1 e 2 della discussione ) è indispesabile.Veniamo ai risultati ottenibili : nella foto che segue il primo scafo è in carbonio faccia vista e qui la tecnica mostra il suo limite, le piccole macchie bianche dovute a bollicine d'aria, evidenziate nella foto( non sono mai riuscito ad eliminarle) rovinano l'estetica del carbonio che dovrebbe essere impeccabile ( ne sanno qualcosa Grakula e Tiger che dopo aver pagato il materiale si sono presi due scafi che non credo abbiano mai finito); il secondo è in vetro ( diagonale da 80 gr/m2 ) e qui le macchiette ,essendo lo scafo destinato alla verniciatura, non disturbano più di tanto; il terzo è in tessuto vetro/alluminio ( che m'intriga molto ) e rimarrà così perchè le macchiette sono pressoche invisibili. Tutti hanno una superficie molto liscia e la trama non è apprezzabile al tatto


DOMANDE PER EUPON : non pensi che valga la pena imparare a rivestire il laminato con la pellicola anzichè sco......narsi con tutto quel lisciare ? La seconda : visto che " lisci a palla" i tuoi master perchè non ci fai direttamente uno stampo femmina,visto che hai già fatto almeno l'80% del lavoro ? Non capisco perchè mescolare i due metodi prendendo di ognuno la parte più faticosa. Saluti a tutti e naturalmente son sempre quì per domande, suggerimenti , critiche ; ancora auguri e ciao
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