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Vecchio 06 gennaio 12, 11:25   #44 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da orcaloca Visualizza messaggio
Ma per laminare un footy cosi' piccolo come si procede ? Insomma , si mettono prima le pezze sui due scafi e poi si unisce lo stampo.... poi si mettono altre pezze? Ci potresti spiegare bene come hai fatto?
Grazie.
Per spiegare per bene bisognerebbe scrivere un romanzo, comunque in poche parole la tecnica è la medesima delle fusoliere degli alianti unite bagnato su bagnato, solo che essendo la mia footy piccolina e con tante aperture... è molto più facile.

Tale tecnica viene minuziosamente descritta nel manuale di Schaller "Resine epossidiche, come e perche" che viene regalato assieme ad un acquisto "minimo" di materiale e che consiglio a chiunque voglia mettersi a pasticciare con le resine, questo:
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Dopo aver trattato con distaccante i 2 semistampi femmina che devono combinare perfettamente con spine di riferimento, si laminano le pelli delle 2 metà e poi si fa l'unione sempre entro il tempo di lavorabilità della resina.

Lo schema di laminazione usato per la footy è: prima pelle esterna da 40 monopezzo, seconda pelle carbonio da 80 monopezzo e terza pelle di nuovo in vetro da 40 (a striscioline), tutto laminato bagnato su bagnato + qualche strisciolina di irrigidimento qua e là a piacere in zona uscita deriva e fianco (questo serve più per la facilità di maneggio che altro).
In questo caso non abbiamo usato gelcoat.

Su un semistampo le pelli vengono rifilate a filo del bordo, sull'altro le si lascia debordare 5-10 mm circa.
In alternativa al tessuto debordante si rifilano entrambi i semistampi e si applica una strisciolina di tessuto/i sulla linea di unione; i 2 metodi sono similari e presentano vantaggi e svantaggi più o meno marcati a seconda della manualità e delle forme dello stampo
Nelle zone strette o con raggi piccoli si mette un po' di resina addensata a filo del bordo in sostituzione del tessuto che difficilmente seguirebbe bene pieghe e raggi piccoli come quelli della prua.

Completata la laminazione si spennella resina fresca (al limite se ne preparano sul momento pochi grammi) su tutta la linea di giunzione.

A questo punto si avvicinano i 2 semistampi imboccando le spine e tenendoli separati con degli spessori, si spinge bene all'interno il bordino di tessuto che esce dallo stampo e poi li si chiude.
Non resta che l'operazione finale: ribattere il bordino di tessuto "eccedente" sul tessuto laminato nel semistampo adiacente passando dalle aperture con spatoline e rullini e poi si aspetta che... la chimica faccia il resto.

Dopo almeno un paio di giorni si apre lo stampo e si sguscia lo scafo finito che presenterà più o meno piccole imperfezioni sulla zona di unione in funzione della precisione degli stampi e della nostra abilità nel ribattere il tessuto di unione/rifilare il lato rifilato.

Questo in breve, sul manuale è scritto meglio
Ciao
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