Citazione:
Originalmente inviato da jnfarin Buonasera,
dico la mia in merito al discorso.
Quanto è espresso dal sig. Piero è palese: nel campo delle competizioni, ma anche a livello commerciale (in quanto le 2 cose coesistono e si influenzano), è sempre maggiore il divario tra motorizzazioni elettriche e scoppio.
Come più volte dimostrato nella storia, è solo questione di scelte e se queste non sono ponderate possono decretare grande danneggiamento sia a livello commerciale ma soprattutto a livello dello sviluppo tecnologico di certi settori o applicazioni.
In breve io sono pienamente d'accordo nel dividere categoria elettrico da scoppio nelle varie classi modellistiche.
Questo permetterebbe oltre ad una maggior equità nelle competizioni di tenere in vita le classi ma soprattutto le tecnologie legati ai nostri amati 2T / 4T e di poter contare ancora su nuove leve che si dedicheranno ai motori che fanno casino!
Concordo, sottoscrivo e applaudo Piero per il suo appello. |
Mi fa piacere che tu abbia capito quanto ho scritto, contrariamente a quanto afferma Pellikano-Giustozzi.
Il tutto poi ancora meglio sviluppato nella discussione aperta nelle "DISCUSSIONI GENERALI" - " MODELLISMO " .
Tra l'altro il titolo stesso " separazione delle classi Scoppio - Elettrico " e quanto detto nel testo mi pare appastanza eloquente e che perciò non necessiti di specialisti di enigmi o di sofferte spiegazioni !
Passando invece alle tue elaborazioni , mi pare imperdonabile che tu non abbia fatto le prove "ante modifiche" .
Ciò è un passo assolutamente essenziale per capire l'utilità a meno degli interventi che mi permetto di aggiungere dovrebbero essere fatti anche ad uno ad uno.
Toccare contemporaneamente tutte le fasature, i condotti , l'albero, ecc impedisce poi di capire dove è utile o meno continuare.
Questo ovviamente vale per chi inizia a "modificare " od " elaborare " .
In ogni caso buon lavoro , o meglio divertimento !
Piero Muzio FAI 241