Visualizza messaggio singolo
Vecchio 04 gennaio 12, 17:50   #130 (permalink)  Top
max_c26acro
User
 
Data registr.: 13-01-2010
Residenza: ------
Messaggi: 2.380
Citazione:
Originalmente inviato da Fantus Visualizza messaggio
Mah, come dicevo, non sono d'accordo. Due tacche di trim, date al momento giusto, in sottovento o in un momento tranquillo del volo non le trovo pericolose. Su un aereo vero, dove le cose da controllare in fase di atterraggio sono molto di più che con un modello, quando si è in sottovento si trimma l'aereo per la velocità che si desidera tenere, poi il trim non si tocca più, a meno di non vole variare la velocità di avvicinamento. Al limite si effettua una leggera correzione dopo aver dato l'ultima tacca di flap, ma di certo, se le cose sono state fatte come si deve, in finale non mi è mai capitato di dover giocare con i trim. Tutto sta in una pianificazione corretta dell'atterraggio. Certo non mi metto a giocare coi trim quando ho il modello in corto finale a 3 mt da terra. Quello che dici tu è un punto di vista, ma per contro potrei rigirare la frittata dicendo che un principiante che non voglia imparare a trimmare in maniera corretta e al momento giusto, rischia di ritrovarsi, in atterraggio, con un modello con pericolose tendenze a picchiare, cabrare, accelerare o rallentare proprio in una fase critica del volo, e in quelle condizione se non si hanno pollici già esperti, ci vuole poco a esagerare con le correzioni e ritrovarsi in condizioni ancora peggiori.
Un modello ben trimmato, in finale, può essere praticamente lasciato atterrare per conto suo, le correzioni diventano minime e possono essere molto più dolci e controllate di quelle necessarie a tenere un aereo che all'ultimo momento tende a prendere assetti o velocità non desiderate.
Poi è chiaro che nel modellismo le cose possono essere fatte in tanti modi, ognuno ha la propria opinione e il metodo che trova più comodo. Ma per quanto possa sembrare difficile, atterrare un modello è comunque più facile che atterrare un aereo vero, quindi anche le cazzate che si fanno si possono correggere (se si è capaci). Ma su un aereo vero (e i modelli volano nello stesso modo), il trim è vitale, quindi non vedo perchè non spiegarne e incoraggiarne l'uso anche a chi pilota modelli. Non è un caso che vedo che tutti quelli che hanno nozioni di volo reale relativamente solide hanno fatto molta meno fatica a gestire un modello di chi non ne sa nulla e crede che il trim serva per contrastare il vento traverso. Io quando ho iniziato a pilotare modelli avevo qualche nozione di volo reale e ti assicuro che le dinamiche sono quelle e che ho fatto molta meno fatica a mettere a terra un modello senza sfasciarlo.
Non sempre carissimo, dipende dal velivolo per due buone ragioni:

la prima è che non è detto che la velocità di sottovento sia la stessa di quella di finale.
Infatti generalmente la velocità da mantenere in sottovento è su per giù quella di massima efficenza, perché se pianta motore in circuito il velivolo è già configurato, trim compreso, mentre la velocità di finale può essere molto più bassa se la pista è corta e si ha il bisogno di effettuare un atterraggio "assistito".
Normalmente la velocità di finale è circa la 1.3 della velocità di stallo, velocità comunque più bassa di quella di Emax.
Per tale motivo, il trim va ritoccato non appena si lascia la velocità di circuito per assumere quella di finale.

La seconda è che ci sono velivoli che sentono molto le variazioni di configurazione e altri che le sentono meno.
Come sai in sottovento si adegua la velocità e nell'ultima parte prima della virata in base si configura la prima tacca di flap.
Se devi atterrare full flap, diciamo che generalmente calerai la seconda tacca in base e l'ultima in finale e per ognuna di queste variazioni di configurazione avviene una variazione di velocità e di assetto, che per molti aeroplani va assolutamente aiutata ogni volta col trim, altrimenti il braccio che impugna la cloche non ce la farà a sostenerla.
Uno di questi per esempio è il cessnone, mentre un velivolo che sente poco le variazioni di configurazione è il siai sf260, con il quale se ne potrebbe fare a meno, ma il trim va comunque usato per abitudine, come si insegna in tutte le scuole di volo nel mondo.
__________________
Max


http://www.gaapallini.it/
max_c26acro non è collegato