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Riporto la notizia....


Volo in pendio
Purtroppo nei mesi di giugno e luglio sono accaduti diversi (troppi) incidenti (tre al momento) causati da alianti in pendio che hanno avuto come protagonisti negativi i soci di Enti Federati FIAM. Due di essi hanno causato danni alle persone.
In particolare un aliante che volava in una zona del Trentino frequentata da vacanzieri ha colpito nella parte posteriore del capo un'ignara signorina causandole, a quanto risulta dalla denuncia ricevuta dal danneggiante, un grave trauma cranico con conseguenze al momento non quantificabili ma che, in base alla denuncia presentata dal legale subito incaricato di gestire l’evento, potevano essere anche letali.
Poiché il volo in pendio, sia in occasione di voli saltuari che in occasione di raduni organizzati, presenta aspetti operativi e di sicurezza assai diversi dal volo di un aeromodello che opera su di una pista apposita, il C.F., assai preoccupato per l’aumento esponenziale di questi incidenti e per la relativa gravità, richiama fermamente l’attenzione di tutti gli appassionati di questo settore sui danni che questi modelli, ormai tutti grandi, ormai altamente performanti, ormai alla portata di tutti, possono causare all’altrui incolumità.
Il C.F. raccomanda quindi che si eviti nella maniera più assoluta di effettuare voli con alianti in zone aperte al pubblico e frequentate da appassionati della montagna e da normali vacanzieri, soprattutto nel periodo di vacanze che dovrebbero essere serene per tutti.
La preoccupazione è veramente forte non solo per la conseguenza che questi incidenti hanno per le persone, ma anche per la cattiva immagine di pericolosità che traspare verso l’esterno del nostro mondo a seguito di questi episodi incresciosi ed in quanto è indubbio che l’aumento del verificarsi di incidenti consimili indurrebbe sicuramente gli assicuratori (tutti gli assicuratori e non solo quelli della FIAM) a rivedere i loro intendimenti sia nei costi che nelle franchigie se non anche addirittura a negare la copertura di questo rischio.
Infine val la pena di osservare che danni avvenuti in determinate circostanze, come sembrerebbe quella sopra segnalata, potrebbero indurre un giudice molto solerte ad accusare il danneggiante non più di colpa lieve ma fors’anche di colpa grave con aumento quindi dei rischi penali che sempre stanno in capo a chi causa un danno a terzi soprattutto di tipo fisico.
Per il bene di tutti è quindi necessario aumentare il tasso di sicurezza anche nella ricerca dei pendii e nell’approccio con questo tipo di volo che è sicuramente molto bello ma anche molto impegnativo in punto sicurezza.



mi sa che si sono accorti di noi....sta per finire la pacchia...

aggiungo il mio personale punto di vista:
il volo in pendio è ad un livello di sicurezza maggiore del volo al campetto:
1-Per la minore densità abitativa delle zone soggette
2-Per il minore numero di strade presenti
3-Per il maggior impegno mentale che comporta...non ci si distrae MAI dal modello.
4-Per il minore numero di persone presenti in contemporanea

poi fate voi.