Con l'ansia di provare il nuovo settaggio, il telaio, la conversione brushless (provata per due minuti soli, molto prima di Natale), sono sceso in garage, e dopo qualche tentativo di decollo (con i problemi di vibrazione così comuni fra alcuni utenti del forum) sono riuscito a far staccare i pattini...ma la bestia è reattiva, troppo reattiva. Cincischio un po' con gli expo, ma evidentemente ho fatto qualche cosa che non andava, perche' ad un certo punto, mi sfugge al controllo, e riesco pelo pelo a tirare l'hold.
Sfiga vuole che l'atterraggio risulta duro lo stesso, anche perche' vicino ad un muretto. Risultato: eli a pezzi. Non ho avuto il coraggio di fargli una foto, anche per non rattristare anche voi....
Dal campo di volo al laboratorio ci sono dieci metri scarsi e una scaletta a pioli...il tempo di deporre sul tavolo il cadavere, e armato di cacciavitino, tronchesine e fazzoletto per asciugare le lacrime (sic), quello che esce fuori è una serie di pezzi di ricambio in attesa di quello che manca. E visto che questo e' un forum, c'e' gente che entra per imparare, come me, ecco le mie considerazioni:
il telaio Rakonheli conferma le mie paure di quando lo montai la prima volta; è esile, sottodimensionato, difficile da montare e manutenere. Mi si e' spezzato un attacco in delrin, che e' durissimo, come materiale. Il carbonio poi ha uno spessore ridicolo.
il complesso rotore-testa-pale ha retto egregiamente, manine e hub extreme, pale KBDD neanche scheggiate (ve l'ho detto, sono atterrato in hold)
il carrello MIA con modifica mia, scusate la cacofonia, ha retto anch'esso bene.
la coda in quadrello e attacchi in nylon: così così; il quadrello e il portamotori hanno retto bene. L'attacco in nylon al telaio ha lasciato sfuggire il trave, dimostrandosi un punto di debolezza. Colpa mia, cambierò materiale.
I supporti: uno si e' strappato all'altezza dell'occhiello in plasticuccia cinese, e l'attacco al trave, anch'esso in plasticuccia cinese è scivolato via, facendo di fatto piegare il trave al suo attacco al telaio. Morale: usare collarini in plastica diversa da quella cinese, scivolosa, e assicurarli bene al carbonio.
Ultimo, ma non il meno importante: la modifica brushless; direte "che c'entra questa"... c'entra c'entra, evidentemente ho fatto il passo piu' lungo della gamba, e mi sono diciamo così fatto convincere a mettere su un qualche cosa che ancora non so gestire. Penso che la persona intelligente sia quella che conosce i propri limiti, difatti non butto nulla, di quello che ho (ovviamente motore e modifica funzionano alla perfezione), semplicemente "metto da parte", e da domani, rimonto un bel mcpx brushful (che e' il contrario di brushless, casomai non si fosse capito), manca solo il telaio originale che domani stesso passo a prendere da Joh.
E penso che il mio zanzarino abbia ancora parecchio da insegnarmi, prima di dover passare a qualche cosa di piu' potente.
Vado studiarmi che miglioramenti devo programmare per un brushful, a pagina 916, giusto?
