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Riprendiamo il discorso sul Moro di Venezia : durante l'Italian's Cup 2011 ho avuto modo di ammirare e timonare il bellissimo Moro di Venezia costruito da Alberto.
Il modello montava un bulbo provvisorio da 2300 gr e aveva ancore pochissime ore di navigazione sulle spalle, nonostante ciò... mi ha entusiasmato tantissimo!!!!!
Oltre ad un fascino incredibile che fa riaffiorare alla mente le gesta del Vero Moro... la dote che più mi ha colpito è stata la manovrabilità! Per quanto un baglio massimo di 29cm possa far pensare ad una certa lentezza nelle manovre... una volta preso il radiocomando in man mi sono subito reso conto che rispondeva rapidissimamente ai comandi del timone. La prua senza ginocchio offre molta meno resistenza laterale e si sente tutta!!! Esegue penalità e giri di boa con un'agilità netamente superiore a quasi tutto il resto della flotta in acqua, e questo è sicuramente un bel punto a suo favore!
Durante l'Italian's Cup Alberto ha regatato con la più collaudata Young America, ma si è tolto lo sfizio di fare qualche regata ufficiale con il Moro! Nel complesso teneva un bel passo e con una bella messa a punto alle spalle avrebbe ottenuto sicuramente bei piazzamenti!
Poi tra una regata e l'altra abbiamo fatto un po' di confronti tra il Moro ed Azzurra e devo dire che di bolina il Moro spunta belle velocità (sempre considerando il bulbo da 2300 gr). Quello che mi viene da pensare è che un Moro con un bulbo da 2850 può veramente dire al sua in acqua!!!
Grazie Alberto per aver realizato il progetto e, soprattutto, per tutta la simpatia dimostrata :-)
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