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Vecchio 08 agosto 06, 22:58   #14 (permalink)  Top
Ferdi
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Messaggi: 121
Ciao a tutti,
Rispondo in anteprima in questo forum anche se poi tutte queste considerazioni le riporterò nel mio sito.
Il sistema di tensionamento del filo avviene come ho detto mediante l’uso di un arco e non con molle o carrucole collegate alle due torri mobili.
Ho visto che i francesi usano mettere la parte dell’arco, sotto il piano di lavoro.
Questa soluzione non mi piace per due motivi: primo perchè sono Francesi, ci prendono a testate e vogliono aver ragione (ovviamente scherzo, non ho nulla contro i Francesi), secondo perché dovrei avere spazio libero sotto il piano di lavoro.
Ho preferito quindi avere l’arco nella parte sopra il filo in tensione, per mantenerlo in questa posizione uso una piccola asta di sostegno.
Detto così non si capisce nulla, ma appena posso vi metto una foto chiarificatrice.
La scheda di controllo è per motori unipolari comandati in PWM, lavora a 2 Amp/fase massimo e 34 Volt max.
Ce l’ho da circa un anno e non ho il suo schema elettronico.
Faccio lavorare i motori a circa 1 Amp/fase e 32 Volt, i driver della scheda sono freddi ma i motori scaldano (sono credo da 800 mA).
I motori sono da 48 step/giro e uso la barra M6X1.
Se la struttura è fatta bene, per muovere bene tutti gli assi non servono barre trapezio o motori “bestiali”, bastano comuni barre M6X1 e hai tutta la funzionalità del sistema.
Non servono ne velocità elevate e neppure strutture “esagerate”, questa è la mia modesta opinione.
Io non vedo il bisogno di utilizzare motori bipolari da svariati Amper e 200 passi, con barre a ricircolo di sfere (??) e strutture rinforzate.
Onestamente non ho mai visto neppure su internet configurazioni del genere, ma potrei sbagliarmi.

Ciao
Ferdinando

Ultima modifica di Ferdi : 08 agosto 06 alle ore 23:08
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