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Originalmente inviato da eupon Un conto sono le istruzioni....un conto sono le diverse esperienze che uno racconta dopo aver seguito le istruzioni...era solo un condividere....cosa c'è di strano nel dire che è meglio allisciare un tessuto a trama piccola piuttosto che a trama più grande?....finora quasi nessuno è riuscito ad applicare la tecnica del domopak....quindi...dico la mia su di una gran rottura di scatole che è il "dopo" laminato |
Ciao eupon,
mi permetto di riportare qui un mio vecchio post riguardante le sequenze suggerite con evidenziati alcuni punti perche`, come e` sfuggito a te, potrebbe sfuggire ad altri.
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Originalmente inviato da claudio v ...
In linea di massima il target di peso dello scafo laminato "vuoto" monoscocca sul polistirolo per una rg65 e`circa 100 grammi (usando fibra di vetro). Di solito lamino sull'espanso 3 strati di vetro da 80gr/m2 + epossidica e poi carteggio finche` non viene ben liscio: in questa operazione "consumo" lo strato esterno di vetro e ne rimangono circa 2 a fare struttura.
In uno stampo femmina potrebbero bastare 2 strati da 80g/dm2 di vetro.
Se si fa in 2 parti separate, cioe` scafo piu` coperta poi si deve aggiungere il peso della giunzione.
Per una IOM invece metterei 4 strati da 110 o 2 da 160 e uno da 80 all'esterno. In uno stampo femmina, non dovendo carteggiare la superficie basta uno in meno, cioe` 3 da 110 o 2 da 160.
Con la tecnica che spiega Giorgio, con la plastichina tesa sull'esterno, che pero` non e` applicabile su scafi "monoscocca", la superficie viene abbastanza bella e quindi si potrebbe tenere lo stesso numero di strati che si utilizzerebbero in uno stampo femmina, ma lascerei la parola a lui che ha piu` esperienza a riguardo.
In ogni caso, se si tratta di una "prima realizzazione" e` meglio mettere uno strato in piu` piuttosto che uno in meno cosi` quando si carteggia la superficie non si rischia di fare buchi nello scafo.
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Quindi il suggerimento di usare del tessuto da 80 che e` abbastanza fine come strato esterno carteggiabile era presente, bastava tenerne conto
Il il 110 o il 160, specie se tramato diagonale, viene sicuramente meno liscio ed e` normale che faccia un po'
per lisciarlo bene.
Addirittura potrebbe essere utile mettere, o come ultimo strato se si lamina molto "pulito", o dopo una prima lisciatura abbastanza uniforme, un tessutino da 40 o da 27 grammi esterno per ridurre l'affiorare della tramatura.
Per la tecnica del domopack esterna tirata sul laminato fresco usata da Giorgio, so dire abbastanza poco perche` ho sempre preferito laminare "monopezzo" scafo + coperta su maschio a perdere (di solito faccio pezzi unici o quasi) e quindi non l'ho mai usata se non per fare qualche esperimento.
Invece, per rivestire il master di pellicola per alimenti, ho una buona esperienza avendone fatti molti e potrei aggiugere alcuni suggerimenti per faticare meno dopo aver visto come alcuni miei amici si sono imbestialiti per provare ad usarla con poco successo.
(non riporto i commenti nella telefonata ricevuta per netiquette
)
La pellicola va messa attorno alla forma, anche a pezzi, puntandola con nastro adesivo sul perimetro prima agli estremi e poi a meta`, poi a meta` della meta` e cosi` via fino a bloccarla tutta attorno solo con una leggera pretensione.
Una volta ben fermata sulla sagoma del master, la si tende con il phon partendo dal centro e andando verso gli estremi e il risultato viene di solito buono e senza buchi per il riscaldamento a patto di non aver tirato troppo a freddo la pellicola.
Un altro elemento fondamentale per la buona riuscita del giochino e` che la superficie del master non sia lucida o verniciata a specchio: una superficie in espanso lisciata o in legno trattato solo con turapori e` perfetta perche` presenta una porosita` e rugosita` tali da lasciar sfuggire l'aria intrappolata sotto la pellicola senza che possa generare bollicine molto fastidiose che compromettono tutto il lavoro.
Una superficie lucida o verniciata a specchio e` invece fonte di infinte best*** e da evitare con tanta cura per l'utilizzo con pellicola per alimenti: in quei casi conviene o usare nastro da pacchi o cerare.
I miei amici (di cui dici sopra), per eccesso di zelo avevano fatto un master degno del miglior stampo femmina e poi con la pellicola
In pratica, chi meno lavora in finitura del master... meno lavora e tribola con la pellicola, che non e` male per fare meglio e prima
Saluti